LOS ANGELES, ITALIA - In arrivo una ricca ottava edizione
Tra il 17 e il 23 febbraio, ad Hollywood si parlerà italiano.
Il merito, anche quest'anno è di
Pascal Vicedomini e del suo "Los Angeles, Italia", festival cinematografico che da otto anni porta in California una selezione di titoli della produzione di casa nostra.
Nel corso della conferenza stampa, il direttore artistico ha precisato che la manifestazione va ad inserirsi fra gli appuntamenti che celebreranno il 2013 come anno della cultura italiana negli Stati Uniti e che per la prima volta verrà assegnato il "Jack Valenti-Los Angeles, Italia Ledend Award", che andrà ad Al Pacino.
Tra gli ospiti intervenuti all'incontro di presentazione, l'attore
Michele Placido, per il secondo anno ospite del festival: "
In questo momento di grande immobilismo del nostro Paese, provare a fare un passo verso gli Stati Uniti che nel campo del cinema restano ancora i numeri uno, può essere un'esperienza importante. E poi sarà per me un onore stringere la mano a Pacino, visto che in questo momento stiamo lavorando parallelamente allo stesso testo, il Re Lear, io qui a teatro, lui a cinema con Michael Radford".
Iginio Straffi porterà a L.A. il suo "Gladiatori di Roma", che in futuro dovrebbe uscire nelle sale statunitensi: "
Per la "Rainbow" realizzare prodotti di matrice internazionale è sempre stato un dogma. All'estero abbiamo sempre primeggiato nella moda, dobbiamo tornare a fare lo stesso anche con altri prodotti culturali, guardando magari alla Francia, negli ultimi anni un grande modello per l'industria cinematografica. La speranza è che anche da noi si riescano a realizzare storie riconoscibili ed esportabili nel mondo".
Già madrina dell'evento, tornerà a Los Angeles l'attrice e modella rumena
Madalina Ghenea. E nel folto gruppo di italiani in partenza vi è anche
Giuliano Gemma, che sarà celebrato all'interno di una retrospettiva sugli "spaghetti western" assieme a Franco Nero: "
In California porterò anche il documentario che le mie figlie hanno realizzato su di me, un film che racconta quanto sia complesso per un attore rimanere sulla cresta dell'onda. E poi sarà un piacere riabbracciare un po di amici con cui ho lavorato, come il grande Jon Voight".
Con 26 anteprime assolute per il pubblico americano, "Los Angeles, Italia" si dimostra un evento di grande prestigio, che rende il giusto merito al cinema "made in Italy".
05/02/2013, 09:00
Antonio Capellupo