UNA GIORNATA PARTICOLARE - Nuova stagione per il CSC
Il Centro Sperimentale di Cinematografia ha inaugurato, alla presenza dei maggiori esponenti del cinema italiano, del mondo culturale ed istituzionale, l’inizio di un nuovo anno accademico, che non si presenta come un anno qualsiasi, ma come quello del cambiamento.
Il neo presidente del CSC
Stefano Rulli, in carica dal novembre 2012, ha aperto l’evento "Una giornata particolare" con un intervento nel quale si è detto disposto ad impegnarsi nel miglioramento di quel luogo che, in quasi ottant’anni di vita, ha fatto la storia del cinema italiano: "
Mi auguro che il nuovo Centro possa diventare uno spazio di riflessione e confronto aperto a tutti. Mai come oggi c’è bisogno infatti di un luogo in cui interrogarsi sul futuro del nostro cinema, sulle sue prospettive, sulla rivoluzione tecnologica in atto che condiziona sempre più l’evoluzione del nostro modo di narrare. Scopriremo insieme ai nostri ragazzi il futuro del cinema dopo la rivoluzione del digitale, fornendo loro gli strumenti più idonei per farlo".
Caterina D’Amico, nuovo preside della "Scuola Nazionale di Cinema", ha supportato le parole del collega Rulli, riportando alla memoria le origini del Centro Sperimentale di Cinematografia, nato con l’intento di sperimentare il linguaggio del cinema e custodire preziosi spunti per tutti coloro i quali avessero voluto attingere da questa fonte.
E' stata poi la volta di un ex allievo ed attuale amministratore della scuola,
Carlo Verdone, figlio di Mario Verdone, funzionario e poi dirigente del CSC,che ha ricordato le emozioni, provate sin dai primi anni di vita in quel posto: "
Faremo l’interesse degli studenti, adegueremo la didattica ai cambiamenti successivi alla rivoluzione digitale, sorretti da un sostegno economico istituzionale che già si fa sentire".
Ad animare l’incontro sono state le presentazioni del filmato "
Ieri, oggi, domani" a cura della Cineteca Nazionale, contenente una serie di short girati all’interno della struttura dagli anni Cinquanta ad oggi, e del virtual tour, un tour virtuale attraverso il quale è possibile visitare l’interno della sede del Centro Sperimentale (accessibile all’indirizzo: http://virtualtourcsc.fondazionecsc.it), che testimonia l’apertura di questa istituzione verso il nuovo, verso la nuova tecnologia ed i risultati da essa prodotti.
Una giornata di festa dunque al CSC, che sogna e concretizza, continuando con lo spirito di sempre e rinnovandosi senza però dimenticare di essere luogo di memoria. Qui il cinema lo si studia e lo si realizza: il Centro Sperimentale di Cinematografia, per utilizzare la definizione che Luigi Chiarini, uno dei suoi padri fondatori, diede nel 1937 “non è esattamente e solamente una scuola, ma un centro di esperimenti, di ricerche, di indagini, e di cultura cinematografica”.
06/02/2013, 16:02
Zaira Fera