A Torino una giornata di documentari sui
conflitti socio-ambientali in India
Un speciale
giornata di proiezioni di documentari sui conflitti socio-ambientali in India: a Torino al
Museo Regionale di Scienze Naturali (via Giolitti 36) il prossimo giovedì 28 febbraio (dalle 17.30, ingresso gratuito), organizzata dal Centro Studi Sereno Regis, in collaborazione con Gruppo ASSEFA Torino e IRIS.
L’India – un Paese grande come l’intera Europa, che ospita circa 1 miliardo e 200 milioni di persone – è caratterizzata da enormi differenze; ospita alcune delle famiglie più ricche del mondo, e in essa vive un numero di poveri maggiore che in Africa; è sede di quartieri ultramoderni, di politecnici prestigiosi, e al tempo stesso ospita più di 500.000 villaggi, dove i contadini lavorano la terra e le comunità indigene (gli ‘adivasi’) preservano le loro culture millenarie. La relazione tra noi e persone del mondo rurale indiano può essere una via molto efficace per aumentare la consapevolezza: perché i contadini indiani sono sempre più poveri? Come mai vengono privati della terra e dell’acqua? Come mai molte comunità indigene entrano in conflitto con grandi imprese multinazionali che intendono aprire miniere, costruire dighe, destinare grandi territori a colture intensive? E noi, che ruolo abbiamo?
Questo il programma nel dettaglio.
17.30 – 18.00 Presentazione del progetto di ricerca e dei film [Paola Camisani e Davide Gianluca Vaccaro] - Conflitti socio-ambientali in India: come uscire dalla prospettiva insostenibile della crescita infinita? [Nanni Salio, Elena Camino].
18,00 – Non cederemo né ora né mai (30’)
18,45 - Yindabad (55’)
20,00 – 20,30 Spuntino indiano
20,30 – 20.45 Introduzione al Film [Paola Camisani e Davide Gianluca Vaccaro]
20.45 – 22.10 Cowboys in India (77’)
22,15 – 22.45 Conversazione con il pubblico: la dimensione globale dei conflitti socio-ambientali, tra interdipendenze e responsabilità.
14/02/2013, 13:17
Carlo Griseri