ANNA BELLO SGUARDO - Ricordando Lucio, per sempre
Alessio ha tredici anni, vorrebbe giocare a basket con i compagni ma è troppo basso e non lo vogliono. Poi, a casa, vede una foto che attrae il suo sguardo: c'è un giocatore della Virtus Bologna, Binelli, e accanto un "tappetto" dal viso curioso. "E'
Lucio Dalla", gli rivela la nonna, e da questa rivelazione per Alessio si aprirà un nuovo modo di vivere la propria vita, accettandosi e apprezzandosi per quello che si è, a prescindere da ciò che possano pensare gli altri.
La musica di Dalla sarà anche
la "chiave" per avvicinarsi ad Anna, altrimenti irraggiungibile a causa della timidezza di Alessio. Una delle "eredità" del cantautore, a cui la città di Bologna ha dedicato numerosi omaggi nei giorni successivi all'improvvisa scomparsa, narra proprio di una "
Anna bello sguardo", e ascoltarla in piazza sarà un'emozione imperdibile...
Nel suo ultimo cortometraggio
Vito Palmieri (presente a Berlino 2013 con il "gioiellino" "
Matilde") conferma il suo talento nel raccontare i ragazzi e il loro mondo:
quindici minuti poetici per un doppio omaggio (a Dalla e alle emozioni dell'adolescenza) che conquista.
02/03/2013, 09:00
Carlo Griseri