GOD SAVE THE GREEN - Dal 7 marzo in sala, dal 21 marzo in libreria
Un film sull’agricivismo? Riduttivo, per un lavoro che spazia in tre continenti, racconta tante storie diverse. Declinata secondo le diverse latitudini, gli spaccati economici e sociali, ecco l’idea di mondo: un approccio consapevolmente nuovo alle cose della Terra (in maiuscolo), al lavoro della Terra, allo scambio tra l’Uomo e la Terra.
"
God Save the Green", il nuovo film dei registi
Michele Mellara e
Alessandro Rossi, parte da un dato: il ribaltamento, per la prima volta nella storia, del rapporto tra il numero di abitanti della campagna e dei contesti urbani. Per la prima volta nella storia, ci sono più esseri umani in città che nelle campagne. Con conseguenze – come testimonia il film – che vanno da un estremo all’altro: nella più cruda povertà della realtà suburbana ciò significa deperimento (assenza di prodotti freschi, alimentazione ridotta, fuor di metafora a riso e fagioli); nel ricco Occidente ha invece come conseguenza la perdita di ogni conoscenza legata al “verde” invocato dal titolo "
God Save the Green".
Un film che va oltre se stesso, quindi, che lancia proposte: una forma aperta, un’ipotesi di movimento agricivista che – come altri di questa contemporaneità – ha un profilo internazionale e internazionalista.
Con questo spirito di diffusione capillare, la
Cineteca di Bologna, in questo momento di difficoltà del cinema indipendente italiano, ha deciso di scommettere su "
God Save the Green" e sostenerlo nel suo percorso distributivo: "
La Fondazione Cineteca di Bologna" – ribadisce il direttore
Gian Luca Farinelli – "
ha deciso di aggiungere, alle sue attività storiche e consolidate, una nuova filiera, quella distributiva, con la volontà di portare in sala, non solo i classici del cinema del passato, ma anche quelle opere indipendenti, che per temi e linguaggi, rappresentano delle significative novità. Crediamo che esista ancora un pubblico curioso e attento, che ha voglia di tornare in sala e di confrontarsi con opere non scontate che guardano, con lucidità, il nostro presente".
La prima tenitura in sala di "
God Save the Green" sarà al
Cinema Lumière della
Cineteca di Bologna dal 7 al 13 marzo 2013, prime date di un calendario che fino alla metà di maggio toccherà più di trenta città in Italia.
Parallelamente alla distribuzione in sala, la
Cineteca di Bologna aggiunge "
God Save the Green" ai titoli del suo catalogo editoriale, pubblicando un cofanetto
DVD + booklet, che raccoglie il documentario accompagnato da interventi dei registi
Michele Mellara e
Alessandro Rossi, di
Andrea Segrè (direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari dell’Università di Bologna), del critico cinematografico
Alberto Crespi, di
Giorgio Prosdocimi Gianquinto (professore di Orticoltura dell’Università di Bologna), del ricercatore in scienze agrarie
Francesco Orsini, del musicista (cofondatore dei CCCP)
Massimo Zamboni e dell’entomologo
Gianumberto Accinelli.
06/03/2013, 20:58