Da oggi la terza edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival
Si inaugura alle 14
la terza edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival con la proiezione dei quattro cortometraggi del
Concorso Veneto, al quale partecipano tutti gli studenti degli istituti superiori della regione. A partecipare quest’anno per il primo premio e di una menzione speciale, saranno
Venice to Live di Giovanni Cimarosti,
Segreto d’amore di Ambra Furlan,
Gli uomini libro di Alessandro Padovani e
Ci vediamo a Venezia di Alvise Vidali.
Alle 15 sarà poi il turno del
primo programma speciale del Festival, con la proiezione di
Soglie, e del relativo diario di lavorazione, cortometraggio prodotto dagli studenti del primo corso di cinema digitale organizzato da Ca’ Foscari Cinema, con il supporto di illustri professionisti di ogni campo della produzione cinematografica, dagli storyboard fino al montaggio.
Alle 16 sarà la volta della
prima sestina di cortometraggi del Concorso Internazionale: si comincia con due corti d’animazione, il tedesco
Mee di Letty Felgendreher e
The Ordinary Job, una regia collettiva di giovani talenti italiani. Si proseguirà con l’indiano
Dolly di Ketan Rana, lo spagnolo
In memoriam di Carmen Bellas, il francese
Jeanne di Dania Reymond, per concludersi con
The Apple’s Fault, dell’israeliano H.David Koren.
Alle 17.30 ci sarà
il primo workshop del festival, con il giornalista, critico cinematografico e saggista
Oscar Iarussi che condurrà gli spettatori in un viaggio nel cinema americano ‘on the road’, da John Ford a Spike Lee, alla ricerca dell’altra faccia dell’America.
Alle 18.30 verranno proiettati i tre video finalisti del video-concorso
Short&Sostenibilità, aperto a tutti i non professionisti under 35. I finalisti sono risultati: All you can eat di Corinne Mazzari e Tobia Tomasi, Questa storia fa acqua da tutte le parti di Ugo Di Fenza e Sostenibilità Ca’ Foscari di Elena Faggioli. Dopo le proiezioni sarà annunciato il vincitore del video-concorso che sarà premiato con un buono di 300 euro da spendere in attrezzatura tecnica.
Alle 19 verrà presentato
la retrospettiva Parigi, calamita di sperimentazioni, in collaborazione con l’AIRSC nel quale verranno proiettati corti sperimentali realizzati da registi russi nell’attivissima Parigi a cavallo degli anni ’20 e ’30. I corti proiettati saranno Brumes d’automne di Kirsanoff, La marche des machines di Deslaw, Romance sentimentale di Aleksandrov e Ejzenstejn. Verrà inoltre proiettato il primo lavoro di Ejzenstejn, Il diario di Glumov.
A chiudere la prima giornata di Festival, dalle 20, ci sarà
la personale dedicata all’erede di Miyazaki, l’animatore nipponico Makoto Shinkai con la proiezione di tre suoi corti completi -
Lei e il suo gatto, La voce delle stelle e 5 cm al secondo - insieme a trailer, speciali dei suoi lungometraggi e spot pubblicitari da lui realizzati.
20/03/2013, 08:07