Note di produzione del film "Le Stanze Aperte"
Il film nasce da un’idea progettuale dell’Associazione Culturale V.E.D. sensibile al problema della imminente chiusura degli O.P.G. (Ospedali Psichiatrici Giudiziari).
I registi sono stati in stretto contatto con detenuti ed internati per sei mesi. Hanno creato un laboratorio ed hanno formato ed individuato chi potesse lavorare per le riprese, le luci, l'audio per la produzione del film. Un nostro attore ha preparato gli altri attori. La sceneggiatura del film è stata elaborata anche da alcune storie raccontate da detenuti ed internati e da fatti di cronaca. Gli attori, ad esclusione dell'attore protagonista e di quelli scelti per le scene esterne al carcere, sono detenuti ed internati, infermieri, educatori, agenti di polizia penitenziaria e il frate cappellano. La troupe tecnica ad esclusione del direttore della fotografia, sono detenuti ed internati. I truccatori, gli assistenti di regia, i fotografi sono stati scelti dal personale interno dell'O.P.G.
Un enorme, lungo e paziente lavoro di insegnamento, di stage. Per questo riteniamo il film di grande valore sociale e culturale da sottoporre all'opinione pubblica.