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Note di regia della docu-fiction "Un Mu Scurdavu"


Note di regia della docu-fiction
Frutto di un laboratorio di Ideazione, scrittura e realizzazione di un cortometraggio durato diversi mesi “Un mu scurdavu” è stato realizzato insieme ai ragazzi presenti all’interno dell’Istituto Penale dei Minorenni con Sezione di Semidetenzione e Semilibertà Centro di Prima Accoglienza Maschile e Femminile di Caltanissetta.
Il tema trattato è quello della Legalità visto dagli occhi di chi è cresciuto in un contesto sociale privo di legalità e senza alcuna presenza dello Stato e raccontato senza retorica da chi spesso non ha voce.
I ragazzi sono i protagonisti di se stessi e ci raccontano, attraverso una sorta di video-messaggio rivolto a tutti, la loro esperienza di detenzione ma soprattutto la terribile difficoltà che incontrano fuori dal carcere per il reinserimento nella società.
L’indifferenza e la paura dei singoli cittadini nei confronti degli ex detenuti che vengono così emarginati, la mancanza dell’applicazione delle leggi che agevolano gli imprenditori per assumere chi è tornato in libertà(“Legge Smuraglia” e “Salvo Fleres”) sono le cause che spesso spingono i ragazzi a cadere nuovamente nell’errore.

Luca Vullo