Nocturno Bolano 2013, una serata a Torino per l'autore cileno
Venerdi 17 maggio dalle 18,00 a notte inoltrata al Cecchi Point di Torino (Via Cecchi, 17) appuntamento con
Nocturno Bolaño 2013, durante il quale un gruppo di pintores realizzerà collettivamente un grande mural a tema, sotto la guida dell'artista Eduardo "Mono" Carrasco, esule cileno in Italia dal '74, in seguito all'espulsione decretata dalla giunta militare all'indomani del golpe. Pittore, scrittore, manager del gruppo Inti-Illimani Histórico e medaglia Pablo Neruda per meriti politici e umanitari. Alla realizzazione potrà partecipare anche il pubblico, il mural sarà terminato per la fine del concerto degli Umami.
Dalle 18 nella Sala delle Arti prima la proiezione di Regno Unito (11'), episodio diretto da Ken Loach, dal film collettivo “11 Settembre 2001” (2002), a seguire incontri con Oscar Bustamante, Roberto Brodsky e Hernán Loyola, autori cileni, attraverso le “Voci impossibili” degli studenti della scuola Holden, in collaborazione con Salone del Libro e il Cile (paese ospite 2013).
A seguire
la presentazione del film “Il futuro”. Intervengono: la Sig.ra Carolina Lopez vedova Bolaño, la regista
Alicia Scherson, Mario Mazzarotto coproduttore e distributore italiano, Ilide Carmignani traduttrice (per Adelphi) di Bolaño. In collaborazione con Fiera del libro, Cile, Movimentofilm, Adelphi.
Alle 20.30 proiezione de “Il futuro”.
La nottata proseguirà con la presentazione dell'ultimo libro di Eduardo Mono Carrasco, dal titolo “Inti-Illimani storia e mito”. Ricordi di un muralista cileno, edito da “Il Margine” con prefazione di Michelle Bachelet; la presentazione delle iniziative in Italia in occasione del 40 anniversario (11 settembre 1973) del colpo di Stato in Cile, il concerto degli Umami e molto altro.
Per chi resisterà, nella nottata l'ncontro con Roberto Bolaño attraverso i documentari che lo raccontano.
“Amuleto”. Video dai bagni del CecchiPoint, di Angelo Artuffo, Gianfranco Crua con Ambra Zambernardi e la voce di Giulia Ferrario. Dal quarto capitolo de I detective selvaggi di Roberto Bolaño, la storia di Auxilio Lacouture, rinchiusa nei bagni dell’un iversità di Città del Messico, durante l'irruzione dell'esercito che il 2 ottobre del '68 invade piazza Tlatelolco e reprime nel sangue la protesta studentesca compiendo una vera e propria strage (oltre 300 morti).
“Godzilla in Messico” da un’idea di Gianluca Bottoni, con la voce di Fulvio Ferrario, videopoesia di Roberto Bolaño, tratta dalla sua prima raccolta.
“Una mancha de sangre” di Roberto Novaresio e Cristina Sardo, un videoviaggio psichedelico nelle Olimpiadi del 1968 a Città del Messico.
10/05/2013, 15:29