MI MANCA RIVA - Le figurine: storia e passione
Il calcio è una delle grandi passioni degli italiani. A questa si affianca quello del collezionismo delle figurine, i famosi
"Calciatori" Panini, che dagli inizi degli anni '60 fanno la gioia di grandi e piccini. Su questa passione
Giuseppe Gagliardi ha girato un film "
Mi Manca Riva. Viaggio di un Collezionista di Figurine" con
Angelo Orlando, quarantenne alla ricerca della figurina di Gigi Riva, il famoso "rombo di tuono", che nel giorno del suo decimo compleanno, perde al gioco l’album dei Mondiali di Mexico 70 appena ricevuto in dono dal padre. Orlando è perseguitato da quell'evento, deve avere quella figurina a tutti i costi, mettendosi in viaggio tra mercatini e colllezionisti di tutta Italia pur di entrarne in possesso.
L'opera di Gagliardi si divide tra tre generi, il mockumentary, la docu-fiction e il documentario storico. Il viaggio alla ricerca di Gigi Riva, diventa un pretesto per raccontare cinquantanni di storia della figurina, legata a fatti di cronaca non solo sportivi, ma di costume sociale. Ad accompagnarci in questa seconda "sfera" del film è
Riccardo Rossi, che come un novello Nando Martellini, interviene di tanto in tanto per raccontare, decennio per decennio, il magico mondo della figurina con interviste, tra cui quella al mitico
Pierluigi Pizzaballa, ed immagini di repertorio delle gesta dei campioni del calcio. "
Mi Manca Riva" non poteva non concludersi che nel "santuario" di ogni collezionista, lo stabilimento in Via Po' a Modena della Panini, dove Orlando rimette in gioco le sue figurine con i proprietari e dipendenti dell'azienda come fece nel 1970 con quelle dell'album dei mondiali messicani.
30/05/2013, 12:00
Simone Pinchiorri