Angelo Orlando sceneggiatore, regista, attore, drammaturgo italiano.
Ha debuttato come regista cinematografico nel 1994 con L’anno prossimo vado a letto alle dieci, film ispirato ad alcuni fumetti di Andrea Pazienza. Nel 1999 ha firmato la sceneggiatura di Tobia al caffè di Gianfranco Mingozzi e scritto la sceneggiatura Ormai è fatta di Enzo Monteleone. Ha scritto e diretto nel 1998 il suo secondo film Barbara, poi riscritto per il teatro nel 2002 e pubblicato dalle Edizioni Accademia degli Incolti. Nel gennaio d...visualizza tuttodel 2003 Barbara è stato rappresentato per la prima volta all’Ambra Jovinelli di Roma. È stato inoltre autore di altri testi teatrali come Messico e nuvole, Cafè, Domani notte a mezzanotte qui, Deliri metropolitani, Parlez-moi d’amour, Casamatta Vendesi da cui è tratta la sceneggiatura vincitrice del Premio Solinas: Miglior commedia 2005. Come attore ha lavorato con Federico Fellini (è Nestore, nel suo ultimo film: La voce della luna), con Nanni Loy, Maurizio Nichetti, Mario Monicelli, Enzo De Caro e altri registi tra cui Massimo Troisi (ha ricevuto il premio David di Donatello per il miglior attore non protagonista per il film Pensavo fosse amore... invece era un calesse).
Ha esordito nel 2002 nella narrativa con il libro Quasi Quattordici.
Per le Edizioni Piemme ha pubblicato la raccolta di poesie Per l’amore bisogna averci la passione.
Il suo terzo lungometraggio, è Sfiorarsi. Il film è stato presentato al Festival del cinema di Roma, ed è poi uscito nelle sale italiane nel 2008 grazie all’iniziativa congiunta della scuola di cinema romana Sentieri selvaggi, Filmstudio 80 e Atalante Film.; Sfiorarsi inoltre ha partecipato a vari festival nazionali e internazionali tra cui Shanghai Film Festival, Mons Festival du film d’amour, Bangkok Film Festival, rappresentando l’Italia in diverse rassegne mondiali, ottenendo diversi riconoscimenti e premi.
Finalista nel 2010 al Premio Solinas con la sceneggiatura “Cinq, sei sett, ott...” scritta con Valentina Russo.
È autore e regista di tre cortometraggi: Il Giorno Dopo, Giro Giro Tondo e One Hundred Seconds. Dal 2005, ha collaborato con l’associazione di umanità e cultura La Teca e tiene diversi seminari sulla scrittura creativa, regia e sugli archetipi nel linguaggio cinematografico.
Nel 2015 firma due sceneggiature, quella del film di Tonino Zangardi “L’esigenza di unirmi ogni volta con te” e quella del film di Ruggero Deodato, “Ballad in Blood”.
Il suo quarto film da regista è una produzione spagnola, Rocco tiene tu nombre (2015), è girato interamente a Barcellona e Catalunya, prodotto da GRIS MEDIO (gris medio productions) la sua società nata dal sodalizio con la fotografa e direttrice di fotografia greca Efthymia Zymvragaki.