IL LIMITE - Il duro lavoro dei pescatori di Mazara del Vallo
Quando si parla di mare e di barche a Mazara del Vallo è ultimamente segno di tragedie e migrazioni. Non è così nel documentario "
Il Limite" di
Rossella Schillaci dove l'autrice racconta la vita e la quotidianità di un gruppo di pescatori, che ogni giorno solcano il mare della disperazione, definito "
un mare cimitero" da uno degli intervistati. Il peschereccio dove si è imbarcata la regista è una comunità ben definita, dove italiani e tunisini vivono giorno per giorno la loro vita a contatto, aiutandosi reciprocamente tra mille difficoltà burocratiche ed economiche, tra la paura del mare e la solitudine.
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IL Limite" è un racconto sulla lontananza tra le famiglie ed i pescatori, dove le donne attendono come novelle "penelopi" i loro uomini confinati in mare. A bordo la vita scorre lenta, scandita dal solo rumore delle onde e dei motori della nave, come anche a terra, dove tra le viuzze della città vecchia di Mazara, vivono a contatto le famiglie tunisine ed italiane. Le speranze e l'attese sono ingigantite dai problemi economici, da un mare che ormai offre più cadaveri umani che pesci, da sanzioni e denuncie che possono arrivare nel momento in cui si valica quel "limite" rappresentato dalle acque territoriali italiane.
01/06/2013, 16:00
Simone Pinchiorri