GENERALE - Un ritratto di Carlo Alberto dalla Chiesa
Un ritratto intimo, familiare, un atto di amore per il nonno, uomo che ha servito e cercato di migliorare il nostro paese con la legalità. E’ il viaggio di Dora, la nipote del Generale
Carlo Alberto Dalla Chiesa, tre generazioni a confronto in un documentario costruito tramite una serie di testimonianze molto toccanti sulla vita dei familiari del generale.
Scritto e diretto da
Lorenzo Rossi Espagnet e narrato da
Dora Dalla Chiesa, "
Genearale" è una finestra aperta sulle difficoltà e le sofferenze della famiglia di
Carlo Alberto Dalla Chiesa in un periodo sanguinoso e violento della storia del nostro paese. Dal 1973 al 1978 Dalla Chiesa fu impegnato nella lotta al terrorismo delle Brigate Rosse, affiancato dal giudice
Gian Carlo Caselli nell’operazione per il processo Sossi e per la cattura dei capi storici Curcio e Franceschini. Attraverso il suo Nucleo Speciale Antiterrorismo, riuscì a sconfiggere e a decapitare i vertici delle Br, soprattutto nel periodo del pentimento di Patrizio Peci.
Il film è supportato da interessanti materiali di archivio e da spezzoni di diari personali dello stesso Generale che affiancano la narrazione storica, affidata all’intervista classica e alle testimonianze verbali dei parenti. Colpiscono le parole di Rita e Nando che vivono un’infanzia da reclusi nelle caserme dove il padre vive una vita blindata, protetto continuamente dalla scorta e da mille ansie e minacce. Nel febbraio del 1978 la moglie del Generale, Dora, non regge più quella vita difficile e muore a Torino per un malore. Per Dalla Chiesa è un colpo durissimo che viene rievocato con parole commoventi anche nei diari e nelle lettere ai figli. Nel 1982 il Generale viene nominato Prefetto di Palermo e da qui in poi cercò di svolgere il suo compito di tutore dell’ordine, in una Sicilia carente di mezzi necessari per la lotta alla Mafia. In un’ ultima intervista a
Giorgio Bocca, Dalla Chiesa confessò tutte le sue preoccupazioni ed il senso di frustrazione per una lotta senza soluzione, destinata comunque alla sconfitta. Il 3 settembre 1982, la macchina sulla quale viaggiava Dalla Chiesa, insieme alla seconda moglie
Emanuela Setti Carraro e l’uomo della scorta,
Domenico Russo, vennero raggiunti in via Carini a Palermo e brutalmente assassinati. Il film si conclude con le testimonianze dell’ultima generazione dei Dalla Chiesa, i nipoti, che riuniti in un’ intervista collettiva molto commovente, rievocano il ricordo e il lavoro del nonno.
Il documentario è prodotto da
Emma Film con la collaborazione di
Own Air.
01/06/2013, 20:00
Duccio Ricciardelli