Presso il
MIC - Museo Interattivo del Cinema di Milano, dal 7 al 30 giugno, Fondazione Cineteca Italiana presenta "
Wes I Can", un omaggio a
Wes Anderson le cui proiezioni saranno precedute dall’
Aperimic: happy hour al cinema.
Texano di nascita (1969) ma newyorkese di adozione,
Wes Anderson è certamente uno degli autori più originali e interessanti della generazione quarantenne del cinema americano. I suoi film, un concentrato di invenzioni stilistiche con momenti di autentica grazia e poesia, hanno di fatto reinventato il genere della commedia, arricchendolo di risvolti surreali spesso venati di malinconia e stupefazione. I suoi personaggi – alcuni indimenticabili, anche perché affidati a un gruppo di attori fedelissimi del regista che spesso ritornano da un’opera all’altra (Owen e Luke Wilson, Bill Murray, Jason Schwartzman) – compongono un universo umano eccentrico e stralunato, ma con la loro goffaggine, la loro fragilità e inadeguatezza riescono a parlarci della complessità della vita assai meglio di tante figure cinematografiche solo in apparenza più prossime alla realtà
Wes Anderson ha esordito nel 1994 con il corto in 16 mm "
Bottle Rocket", diventato poi grazie al laboratorio del Sundance Film Festival un lungometraggio dal titolo "
Un colpo da dilettanti".
Ha poi attirato l'attenzione della critica con "
Rushmore", ritratto dolceamaro e in parte autobiografico di un adolescente ipercreativo, immaturo e capriccioso. Nel 2007 ha presentato al Festival di Venezia "
Il treno per il darjeeling", un viaggio di formazione di tre fratelli in India a bordo del "
Darjeeling Limited".
Realizzato nel 2009 con la tecnica cinematografica del passo uno è "
Fantastic Mr Fox", i cui protagonisti sono pupazzi tridimensionali addobbati con costumi all’inglese che dialogano con sottile ironia tra scenografie coloratissime e realistiche.
Nel mese di giugno tutti i venerdì prima del film di
Wes Anderson delle ore 19.00 avrà luogo l’
AperiMIC, un happy hour che renderà più stuzzicante la proiezione.