TRA CINQUE MINUTI IN SCENA - La morte, la vita e il palcoscenico
La vita si allunga e aumenta il numero i figli che si trovano ad accudire una madre non più autosufficiente.
Laura Chiossone racconta la storia di Gianna, attrice di teatro e di sua mamma, Anna, ottuagenaria costretta a letto a fare i conti con il suo cervello ormai diviso tra un presente che scivola verso la fine e lampi di un passato ricordato con lucidità.
Gianna Coletti interpreta se stessa, sia mentre accudisce la sua vera madre, offrendo una situazione così vera e personale da sembrare documentaristica, sia mentre da attrice lavora in teatro nelle prove di uno spettacolo che ricorda molto da vicino la sua vita privata. I destini della compagnia teatrale e della madre procedono paralleli; alla inevitabile morte di Anna, corrisponde l'interruzione dello spettacolo per mancanza di fondi. La vita e il palcoscenico non solo si fondono ma camminano insieme vivendo una chiara quanto misteriosa simbiosi.
Il teatro rimane nel cuore di tutti gli attori, vero e attuale, lontano dalle costruzioni del cinema o dalla falsità della televisione.
Laura Chiossone coglie gli aspetti più toccanti e sinceri della vita dell'attrice, non molto diversa da quella di una donna qualunque, soltanto un po' più interessante, dipingendo tutto con estremo realismo grazie anche agli attori (per prima la vera madre Anna) e alla struttura asciutta.
Tra gli interpreti, oltre a
Gianna Coletti, Anna Canzi, Gianfelice Imparato, Elena Russo Arman, Luca di Prospero e Urska Bradaskja, tutti con la giusta, solida e indispensabile esperienza teatrale. "
Tra cinque minuti in scena".
22/06/2013, 10:00
Stefano Amadio