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"Zitti e Muti!", una rassegna al cinema Verdi di Candelo


Giovedì 4 luglio, alle ore 21,00, prende il via "Zitti e Muti!", una rassegna molto particolare organizzata dal Cinema Verdi di Candelo grazie alla collaborazione del Museo Nazionale del Cinema di Torino e della scuola di Musica Sonoria di Cossato.

La rassegna si compone di quattro appuntamenti con cadenza settimanale nel mese di luglio ed è una vera e propria scommessa: proporre al pubblico ad un prezzo vantaggioso (5 euro) l’emozione del cinema “delle origini” musicato dal vivo in sala. Una doppia scommessa perché organizzata senza alcun patrocinio o contributo pubblico con la finalità di riscoprire il passato per capire il futuro del cinema tra crisi, cambio dei gusti del pubblico e problemi legati alla digitalizzazione delle sale. Quattro film realizzati in quella che fu la capitale del Cinema e restaurati grazie al Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Tre delle quattro proiezioni verranno musicate dal vivo in sala.

Il primo appuntamento prevede la proiezione di un breve filmato del 1906, Un viaggio in una stella e, a seguire, Gli ultimi giorni di Pompei del 1913 realizzato dalla famosissima Società Anonima Ambrosio di Torino.
Ad accompagnare la proiezione in sala due giovani musicisti della scuola Sonoria di Cossato: Mario Marazzato, che suonerà le percussioni e utilizzerà anche strumenti giocattolo, e Nicola Casalegno al pianoforte ed alle tastiere.

Giovedì 4 luglio 2013 – ore 21,00
UN VIAGGIO IN UNA STELLA
di Gaston Velle (Cines – 1906, 9’)
Copia restaurata: 35mm, positivo, poliestere, 160 m, 9’ a 16 f/s, muto, colore (Desmetcolor), senza didascalie

L’astronomo Nigadimus, scrutando attraverso il suo telescopio i misteri del cielo, scopre un nuovo astro di cui si innamora al punto di voler intraprendere un bizzarro viaggio alla sua conquista. Il servo gli suggerisce l’idea di arrivare alla stella entro una bolla di sapone e infatti Nigadimus, ponendo in atto il consiglio, si fa chiudere entro un’enorme bolla di sapone e vola attraverso le zone eteree. (Storia di un capolavoro ritrovato)

e

GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEI
di Eleuterio Rodolfi (S.A. Ambrosio – 1913, 106’)
Copia restaurata: 35mm, poliestere, positivo, 1930 m, 106’ a 16 ft/s, didascalie in italiano, colore (Desmetcolor)
Tratto dal romanzo The Last Days of Pompei del 1835 di Edward G. Bulwer-Lytton. Nella ricca Pompei del I° secolo d.c. il bel Glauco ama la splendida Ione. I giovani formano la coppia più invidiata della città, suscitando le ire di Arbace, un misterioso sacerdote dedito al culto di Iside, segretamente invaghito di Ione. Arbace tenterà con tutti i mezzi di separare i due giovani.

Musicato dal vivo da Mario Marazzato (percussioni/suoni giocattolo) – Nicola Casalegno (pianoforte e tastiere)

Giovedì 11 luglio 2013 – ore 21,00

CABIRIA
di Giovanni Pastrone (Italia Film - 1914, 169')
Il più famoso film italiano del cinema muto ed il secondo Colossal della storia, dopo Quo vadis?.
Il capolavoro assoluto di Pastrone e dell'intera cinematografia italiana dell'epoca, una spettacolare e mastodontica glorificazione dell'ideologia borghese di inizio secolo, trasfigurata nelle vicende della piccola Cabiria, rapita dai pirati e venduta come schiava a Cartagine ai tempi della seconda guerra punica. Realizzata in sei mesi di riprese tra Torino, le Alpi, la Sicilia e la Tunisia, è un'opera ambiziosa e di audace squisitezza stilistica.
Commento musicale su base registrata

Giovedì 18 luglio 2013 – ore 21,00
MACISTE ALL'INFERNO
di Guido Brignone (Fert-Pittaluga – 1926, 101’)
Copia restaurata: 35mm, positivo, poliestere, 2306 m, 20 fps, 101’, didascalie italiane, colore (Desmetcolor)
Maciste all’inferno è una “diavoleria in cinque atti”, ambientata in un Inferno barocco e sensuale. Il clima torrido non risparmia Maciste che, caso unico nella serie, si concede alla bella regina Proserpina; pagherà cara questa trasgressione trasformandosi in un demone con tanto di coda e piedi caprini.
Musicato dal vivo da Matteo Ravizza (contrabbasso) e Giampiero Malfatto (trombone)

Giovedì 25 luglio 2013 – ore 21,00
JONE o GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEI
di Giovanni Enrico Vidali (Pasquali & C. - 1913, 100')
Copia restaurata: 35mm, positivo, poliestere, 2060 m, 100’ a 18 f/s, didascalie italiane, colore (Desmetcolor)
Jone è il terzo adattamento che il cinema italiano muto consacrò al romanzo di Bulwer-Lytton. Le vicende produttive legate a questo titolo presentano caratteri di eccezionalità: praticamente in contemporanea con la grandiosa edizione della casa di produzione Ambrosio la concorrente casa Pasquali, con una certa spregiudicatezza, approfittò dell’investimento pubblicitario Ambrosio, e portò a termine molto rapidamente un’altra edizione dello stesso titolo. L’Ambrosio fece causa e la Pasquali dovette cambiare il titolo del film in Jone ovvero Gli ultimi giorni di Pompei, tuttavia i due film vennero messi sul mercato quasi contemporaneamente.

Musicato dal vivo da Andrea Manzoni (Fender Rhodes - Sintetizzatori - Live Electronics)

01/07/2013, 12:55