LOCARNO 66 - "Sangue" unico film italiano in concorso
“
Sangue” è l’
unico film italiano in concorso al Festival di Locarno. Il film di
Pippo Delbono è interpretato da
sua madre Margherita e dall’ex leader della Brigate Rosse
Giovanni Senzani.
È la storia di uno strano incontro tra un artista di teatro e di cinema, buddista e sieropositivo, e un ex brigatista, uscito dal carcere: insieme decidono di evocare il loro rapporto con la morte, con la violenza, con i sogni rivoluzionari, nel mondo d’oggi e nell’Italia in rovina.
Ma come se la realtà dovesse prendersi gioco dei loro progetti, la morte irrompe nelle loro vite: Pippo si reca d’urgenza al capezzale di sua madre malata e nello stesso periodo si ammala gravemente anche Anna, moglie di Giovanni, che l’aveva pazientemente atteso durante i 23 anni di prigione.
Pippo esorcizza il suo dolore riprendendo ossessivamente gli ultimi giorni di vita della madre. Mentre per la prima volta Giovanni parla e racconta momenti terribili della sua esperienza negli anni del terrorismo. E in questi stessi giorni anche L’Aquila, la città sgretolata dal terremoto e interamente svuotata dei suoi abitanti, attende che qualcuno finalmente le restituisca la vita.
Pippo Delbono firma la regia e la sceneggiatura, oltre alla fotografia insieme a
Fabrice Aragno, autore anche del montaggio. Film low budget, girato con un telefonino e una piccola camera (come il recente “
Amore Carne”), “
Sangue” è una coproduzione italo-svizzera, prodotto dalla
Compagnia Pippo Delbono,
Casa Azul Films, e coprodotto dalla
Cinémathèque Suisse,
RSI Radiotelevisione Svizzera,
Vivo film in collaborazione con
Rai Cinema, con il sostegno della
Genova Liguria Film Commission e della Mediateca Ligure, e del Teatro San Carlo di Napoli.
Le musiche sono firmate da musicisti che
Pippo Delbono ha incontrato nei suoi viaggi: lo svizzero
Stefan Eicher, la cantante francese
Camille e l’africano del Burkina Faso
Victor Deme.
18/07/2013, 14:46