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Euganea Film Festival: i premi della XII edizione


Euganea Film Festival: i premi della XII edizione
Sono stati i Giardini del Castello di Monselice la suggestiva cornice nella quale domenica 21 luglio sono stati assegnati i premi della XII Edizione dell’Euganea Film Festival, evento internazionale dedicato al cinema indipendente, che, a partire da questa edizione, ha allargato il proprio campo d’azione trasformandosi nell’’Euganea Festival” e accogliendo al suo interno concerti, spettacoli teatrali, escursioni, degustazioni in tante rinomate cantine e aziende dei colli e il Festival Paesaggi con vista, quest'anno alla sua prima edizione.

Otto le opere premiate e cinque le menzioni speciali tributate ad altrettanti registi italiani e internazionali all’interno delle sezioni del Festival. Ai premi strettamente legati alla competizione si aggiungono i riconoscimenti “Legalità al Cinema”, il Premio "Veneto Movie Movement" e il Premio "Parco Colli Euganei".

Il Concorso Internazionale documentari - della cui giuria facevano parte Daria D’antonio, menzione per la migliore fotografia ai Corti d’Argento 2011, Michela Occhipinti, regista e produttrice di Lettere dal deserto (elogio della lentezza), il documentario italiano più premiato del 2010 e Michele Trentini, il cui ultimo lavoro, "Piccola Terra" (2012), è stato presentato in oltre 70 festival, ricevendo numerosi riconoscimenti - ha visto tributare il Premio Miglior Documentario a "Materia Oscura" (Italia, 2013) di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti. Il documentario è stato giudicato "Visionario, grazie a immagini evocative, angoscianti e a tratti violente. Straniante, per l'accostamento di paesaggi silenziosi e di incontaminata bellezza con la brutalità di esperimenti che creano desolazione, malattia, morte, maniacalmente documentati da cineprese militari. Essenziale: l'assenza di commento musicale nel girato e nel materiale d'archivio è esaltata dal camera-car conclusivo che allontana malinconicamente da un microcosmo misterioso, talvolta surreale".

Per il "modo esemplare in cui, su diversi piani narrativi, vengono trattati e sviscerati con spontaneità i temi dell'identità, dell'esilio e dei rapporti familiari" è stato tributato il Premio Speciale della Giuria a "The Turtle’s Rage" (Germania, 2012) di Pary El-Qalqili. "Coinvolgente ed intenso racconto/incontro tra un uomo di origini palestinesi e la giovane figlia, autrice del film, il documentario finisce come inizia, con un esterno notte sulla casa di Berlino, come a suggerire che nulla mai inizia né finisce veramente".

Menzione speciale per "Nadea e Sveta" (Italia, 2012) di Maura Delpero per la "regia discreta e partecipe, che riesce a creare intimità con le protagoniste lungo tutto il film, trasportandoci nelle loro intricate vite. Delicata e partecipe anche la macchina da presa, che sa cogliere con maestria, sui volti e nei dialoghi, speranze e difficoltà di tre generazioni di donne silenziose, che vivono in mezzo a noi".

Il Premio per Miglior Documentario Cortometraggio è stato assegnato dalla giuria alla regista belga Alexandra Kandy Longuet per "As She Left" (Belgio, 2012). Nel raccontare la storia di una New Orleans spazzata via dall’uragano, l’autrice è riuscita a creare un lavoro "poetico, struggente, profondo e devastante con una fotografia splendida e suggestiva". Una Menzione speciale è stata infine assegnata a "3 Days of Freedom" (Polonia, 2012) di Lukasz Borowski, "efficacemente ossessivo nel pedinare il protagonista per scrutarne emozioni sul volto, nei gesti e nelle poche perturbanti affermazioni: l'ebbrezza della libertà".

La sezonda sezione dell’Euganea Film Festival, il Concorso Internazionale Cortometraggi, vantava la presenza in giuria della Docente Titolare di Montaggio all’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni di Varese Valentina Andreoli, del docente di lettere e scrittore Matteo Righetto e di Filippo Meneghetti, autore de "L’intruso", selezionato in più di trenta festival italiani e internazionali e vincitore di numerosi premi. I giurati hanno assegnato il Premio al Miglior Cortometraggio Internazionale a Th"e mass of men" (Regno Unito, 2012) di Gabriel Gauchet per "l'impeccabile costruzione della messinscena, la perfetta tensione narrativa, la qualità delle interpretazioni e soprattutto per l'incisiva capacità di leggere al meglio una crisi sociale quanto mai attuale" con cui l’opera racconta il gesto disperato di Richard, disoccupato 55enne, alle prese con la burocrazia di un Centro per l’impiego.

Due le menzioni speciali assegnate: "Ambituous" (Russia, 2012) di Ainur Askarov "per la capacità di attribuire ai piccoli gesti di una quotidianità rurale così lontana da noi un valore narrativo universale". "E Misterio" (Spagna, 2013) di Chema Garcìa Ibarra "per la feroce ironia con la quale viene rappresentato un mondo opprimente. Per la precisione dei mezzi espressivi che permettono a questa storia di realizzare un perfetto connubio tra comicità e satira sociale".

Vincitore del Premio del Concorso Internazionale Cortometraggi di Animazione, ultima sezione dell’Euganea Film Festival, è "Super" (Paesi Bassi, 2012) di Johan Klungel. Nel raccontare lo smarrimento del protagonista Albert nell'attraente universo dei seducenti imballaggi, "con i mezzi di una divertita narrazione tutta visiva, il film ci immerge nelle atmosfere e nelle sensazioni della nostra condizione di consumatori – sul limite fra sogno ed incubo, fra benessere e cattivo gusto. Super sollecita tutti i sensi del suo protagonista – dalla vista al gusto, dall'olfatto al sesso – e finisce col solleticare con ironia anche la nostra intelligenza".

Menzione speciale per "The Little Bird and the Leaf" (Svizzera, 2012), firmato da Lena Von Döhren "piccolo film perfetto che, nella difficile ricerca della semplicità per il pubblico dei bambini, trasmette l'emozione della natura attraverso la grazia dell'animazione e raggiunge la poesia, esaltata dal disegno chiaro e semplice".

Nella giuria della sezione animazione erano presenti Paola Luciani, poliedrica artista, diplomata in animazione al Centro sperimentale di Cinematografia di Roma, Chiara Magri coordinatrice del corso in cinema d'animazione e docente nella sede piemontese del Centro Sperimentale di Cinematografia e Angela Poschet, collaboratrice di autori di fama internazionale e responsabile di programmazione nel film di animazione "Frankenweenie" di Tim Burton.

Fuori concorso, l’Euganea Festival, in collaborazione con altre realtà presenti nel territorio dei Colli Euganei, ha assegnato ulteriori tre premi a film e documentari ritenuti di particolare valore e interesse. Il riconoscimento “Legalità al Cinema”, organizzato in collaborazione con Banca Etica, è stato vinto da “Lucciole per lanterne” (Italia, 2013), pellicola di Stefano e Mario Martone, che racconta la situazione drammatica del Cile di Pinochet dopo la privatizzazione delle risorse idriche avvenuta nel 1981.

La pellicola La strada di Denis (Italia, 2013) di Andrea Guarnieri - "un piccolo film costruito nell'arco di tre anni che racconta la vita e il lavoro di giovani pastori con uno sguardo partecipe, a volte leggero ma mai superficiale" - si è aggiudicata il Premio "Veneto Movie Movement", assegnato alla migliore opera realizzata da un regista veneto, prodotta da una casa di produzione veneta o che abbia qualche stretto legame con il territorio regionale.

E’ stato, infine, assegnato il Premio "Parco Colli Euganei" al film che meglio affronta e interpreta le tematiche legate all'ambiente e al racconto del territorio, in abito locale o globale . Il vincitore dell’edizione 2013 è stato "God save the green" (Italia, 2012) di Michele Mellara e Alessandro Rossi "per aver scelto di affrontare importanti temi ambientali e sociali attraverso storie di resistenza quotidiana, e mostrando nella pratica quali sono le azioni e le modalità che potrebbero migliorare il nostro futuro. Un film importante che racconta tentativi di riconquista ambientale che avvengono nelle città e nelle metropoli di tutto il mondo".

28/07/2013, 10:17