Fiuggi Family Festival, Valzania: "Il viaggio insegna a vivere"
“Viaggiando si impara a vivere con il minimo indispensabile e ci si accorge che basta poco per stare bene”.
Sergio Valzania, vicedirettore di Radio Rai e da sempre appassionato viaggiatore, è fermamente convinto che “Il viaggio è un grande seminario sul rapporto tra consumi e società e insegna a fare propria l’esperienza di disagio dei più deboli. E’ stupefacente quanto il viaggio ci può rendere felici nonostante la fatica e la mancanza di quei beni che spesso reputiamo indispensabili”. Il dirigente Rai, ospite d’eccezione del Fiuggi Family Festival dove ha partecipato assieme a Davide Riondino all’itinerario tra le abbazie della Ciociaria proposto quest’anno al pubblico con la collaborazione del Cai, è sempre stato, anche nella sua attività professionale, fermo sostenitore della sua testimonianza da pellegrino rivolta alle famiglie: “Ho iniziato a viaggiare tramite Radio 3 – ricorda – e ho percorso molte strade, dalla via franchigena del Nord e del Sud, alla via de La Plata che costeggia tutto il Portogallo e il percorso di Santiago de Compostela. La strada diventa sempre più un il vero appuntamento con il prossimo e occasione di crescita e confronto. Da un viaggio si torna sempre arricchiti proprio perché esso insegna ad adeguare il proprio passo a quello del più debole e a tendere la mano al compagno di cammino in difficoltà”. Viaggiare aiuta anche a riscoprire due dimensione fondanti dell’essere, sostiene Valzania “quella spirituale e quella del ‘Dove sei?’. Nel viaggio i pensieri si liquefanno e scorrono fino ai piedi potenziando il cammino. Viaggiare, inoltre, consente di diventare parte dei luoghi che si attraversano. Viaggiando in moto, in auto o in aereo viene meno la dimensione temporale e il contatto diretto con il luogo”. Il vicedirettore Rai per quanto riguarda la prossima stagione radiofonica dell’emittente generalista sostiene che “E’ difficile fare previsioni in un periodo di tale instabilità economica. L’unica certezza, che è anche la nostra scommessa più grande, è che perseveremo nella nostra abituale condotta anche perché abbiamo una dignità e una tradizione generazionale da difendere”. E non dimentica di lanciare una solenne promessa: “Cercheremo con ogni mezzo possibile di restare una radio al servizio delle famiglie”.
25/07/2013, 13:58