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VENEZIA 70 - Tutti i giurati e i premi dell'edizione 2013


VENEZIA 70 - Tutti i giurati e i premi dell'edizione 2013
Concorso
La Giuria internazionale di Venezia 70 è composta da:
· Bernardo Bertolucci (presidente) è il regista italiano in attività più celebre al mondo e uno dei più influenti della storia del cinema. A Venezia ha presentato La commare secca, Partner, Strategia del ragno, La luna, The Dreamers. È stato Leone d’Oro del 75° nel 2007, presidente della Giuria del Concorso nel 1983. Ha vinto 9 Oscar per L’ultimo imperatore (1987).
· Andrea Arnold, regista e scrittrice inglese, ha ricevuto il Premio Oscar per il cortometraggio Wasp nel 2005. Con i lungometraggi Red Road (2006) e Fish Tank (2009), entrambi in Concorso a Cannes, ha vinto due volte il Premio della Giuria. Con Wuthering Heights (2011), in Concorso a Venezia, ha ottenuto l’Osella per la miglior fotografia.
· Renato Berta, di nazionalità svizzera e francese, è considerato uno dei più importanti direttori della fotografia della sua generazione. Nel corso di una carriera pluridecennale, ha lavorato con alcuni tra i più grandi registi del cinema europeo, tra i quali Godard, Malle, de Oliveira, Resnais, Tanner. Ha ricevuto il David di Donatello per la miglior fotografia nel 2012 per Noi credevamo, in Concorso a Venezia.
· Martina Gedeck, attrice tedesca, nel 2002 è stata candidata agli European Film Awards per Mostly Martha (Ricette d’amore) e nel 2007 per Le vite degli altri. I suoi film sono stati selezionati due volte per i Golden Globes e per gli Oscar. Nel 2007 Le vite degli altri, che la vede protagonista, ha vinto l’Oscar come miglior film straniero. Nel 2009 è nuovamente tra i protagonisti di un film candidato all’Oscar, La banda Baader Meinhof.
· Jiang Wen, attore e regista cinese. Diplomato alla prestigiosa Beijing Central Academy of Drama, dopo gli esordi con i maestri Xie Jin e Xie Fei, diviene noto internazionalmente grazie al ruolo da protagonista in Sorgo Rosso (1987) di Zhang Yimou. Il suo debutto alla regia Yangguang canlan de rizi (In the Heat of the Sun, 1994), in concorso a Venezia, ottiene la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile. Il successivo Guizi lai le (Devil on the Doorstep, 2000) vince il Gran Premio della Giuria al 53. Festival di Cannes. Il suo ultimo film, Rang zidan fei (Let the Bullets Fly, 2009) è stato il primo a superare i 100 milioni di dollari di incasso in Cina.
· Pablo Larraín, regista, sceneggiatore e produttore cileno. Il suo secondo film, Tony Manero (2007), ha riscosso un grande successo alla Quinzaine di Cannes e ha vinto il Torino Film Festival. Il successivo Post mortem è in concorso alla Mostra di Venezia nel 2010, con un ottimo riscontro della stampa. Nel 2012 è nuovamente alla Quinzaine con No (No – I giorni dell’arcobaleno), nominato nella cinquina per il miglior film straniero agli Oscar 2013.
· Virginie Ledoyen, attrice francese. Nel 2002 François Ozon la inserisce nel gruppo di grandi attrici francesi di 8 donne e un mistero, per il quale condivide l’Orso d’argento come miglior interprete al Festival di Berlino, nonché l’European Film Award. Nel 2000 è stata al fianco di Leonardo Di Caprio in The Beach di Danny Boyle. È stata nominata per tre volte ai César. Nel 2012 ha interpretato Les adieux à la reine di Benoît Jacquot.
· Ryuichi Sakamoto, compositore, musicista e produttore giapponese fra i più noti al mondo. Dopo i primi pionieristici lavori musicali con la Yellow Magic Orchestra, ha realizzato album rock, composizioni di musica classica e oltre trenta colonne sonore per film, per le quali ha vinto un Oscar per L’ultimo imperatore (1987) e due Golden Globes (L’ultimo imperatore, 1987; Il tè nel deserto, 1990). Sua anche la colonna sonora di Furyo (1983) di Nagisa Oshima che sarà in Venezia Classici.
· Carrie Fisher, attrice e scrittrice americana, è l’indimenticabile Principessa Leila della trilogia di Star Wars: Guerre stellari (1977), L’impero colpisce ancora (1980) e Il ritorno dello Jedi (1983). È stata protagonista del cult movie The Blues Brothers (1980) di John Landis, e di Harry ti presento Sally (1989) di Rob Reiner. Nel 1987 ha pubblicato il romanzo semi-autobiografico Cartoline dall’inferno, da cui nel 1990 Mike Nichols ha tratto l’omonimo film. Ha scritto numerosi libri, tra cui Delusions of Grandma, Surrender the Pink, The Best Awful, ottenendo un grande successo. Il suo romanzo Wishful Drinking è diventato un one-woman show e un documentario dell’HBO, che si è aggiudicato nomination agli Emmy e ai Grammy.

La Giuria assegnerà per i lungometraggi, senza possibilità di ex-aequo (tranne che per le Coppe Volpi e il Premio Mastroianni), i premi seguenti:
- Leone d’Oro per il miglior film
- Leone d’Argento per la migliore regia
- Gran Premio della Giuria (nuovo riconoscimento)
- Premio Speciale della Giuria
- Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile
- Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile
- Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente
- Premio per la miglior sceneggiatura

Orizzonti
La Giuria internazionale della sezione Orizzonti è composta da:
· Paul Schrader (presidente), cineasta tra i più importanti della Nuova Hollywood, ha diretto Blue Collar (1978), American Gigolo (1980), Il bacio della pantera (1982), Mishima (1985), Affliction (1997, presentato a Venezia Mezzanotte). Ha sceneggiato Yakuza (1974) di Sidney Pollack, Complesso di colpa (1976) di Brian De Palma, e Taxi Driver (1976), Toro scatenato (1980), L'ultima tentazione di Cristo (1988) e Al di là della vita (1999) di Martin Scorsese.
· Catherine Corsini, regista francese, ha diretto nel 2000 La Répétition, con Emmanuelle Béart e Pascale Bussières, in Concorso a Cannes. Dopo Les Ambitieux (2006), è al Festival di Toronto nel 2009 con Partir, con Kristin Scott-Thomas, Sergi Lopez e Yvan Attal. Trois Mondes (2011) con Raphaël Personnaz, Clotilde Hesme e Arta Dobroshi, è stato presentato a Cannes nella sezione Un Certain Regard nel 2012.
· Leonardo Di Costanzo, regista italiano, è uno dei maggiori e più apprezzati documentaristi del panorama nazionale. Nel 2012 ha presentato a Venezia Orizzonti L’intervallo, il suo primo lungometraggio di finzione. Il film si rivela un grande successo di critica e ottiene i premi Fipresci e Pasinetti. Sulla scia di Venezia, Di Costanzo presenta il film in molti festival e ottiene il David di Donatello come miglior regista esordiente.
· Golshifteh Farahani è una giovane attrice iraniana, figlia di Behzad Farahani, attore e regista teatrale. Sul set per la prima volta a sei anni, a quattordici è protagonista in The Pear Tree (1998)di Dariush Mehrjui. Da quel momento recita in più di quindici film. È con Leonardo DiCaprio e Russel Crowe in Nessuna verità (Body of Lies, 2008) di Ridley Scott, diventando così la prima attrice iraniana a recitare in una grande produzione americana.
· Frederic Fonteyne, regista belga, è stato spesso protagonista alla Mostra di Venezia. Per il suo secondo film, Une liaison pornographique, in Concorso nel 1999, Nathalie Baye ha ricevuto la Coppa Volpi per la miglior interpretazione. La femme de Gilles (2004) è stato invitato alla Mostra, dove ha ricevuto il premio CICAE. Il suo quarto titolo, Tango Libre (2012), ha ricevuto a Venezia lo scorso anno il Premio Speciale della Giuria di Orizzonti.
· Ksenia Rappoport, una delle più note attrici russe di cinema e teatro, ha vinto il David di Donatello 2007 come miglior attrice protagonista per La sconosciuta di Giuseppe Tornatore, e alla Mostra di Venezia la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile per La doppia ora (2009) di Giuseppe Capotondi. Nel 2008 è stata madrina della Mostra. Nel 2013 ha vinto lo Stanislavsky Prize del Festival di Mosca.
· Amr Waked è uno dei più noti attori egiziani in campo internazionale. Ha recitato in Syriana (2005), al fianco di George Clooney, e per la sua interpretazione ha vinto numerosi premi. Ha recitato inoltre in Il pescatore di sogni, (2011) di Lasse Hallström e ha partecipato a diversi film presentati a Venezia tra cui Winter of Discontent (2012) di Ibrahim El-Batout, Contagion (2009) di Steven Soderbergh, Al Mosafer (2009) di Ahmed Maher.

La Giuria assegnerà, senza possibilità di ex-aequo, i premi:
- Premio Orizzonti per il miglior film
- Premio Orizzonti per la migliore regia (nuovo riconoscimento)
- Premio Speciale della Giuria Orizzonti
- Premio Speciale Orizzonti per il contenuto innovativo (nuovo riconoscimento)
- Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio

Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”
La Giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima è composta da:
· Haifaa Al Mansour (presidente), è la prima regista donna dell’Arabia Saudita ed è considerata una delle figure più significative del cinema del suo Paese. Il suo esordio nel lungometraggio, Wadjda (La bicicletta verde), primo film girato in Arabia Saudita, è stato lanciato a Venezia 2012 nella sezione Orizzonti con un grande consenso critico e continua a ottenere slancio da accoglienze entusiastiche e da numerosi premi internazionali
· Alexej German jr., regista russo. Il suo primo lungometraggio, Posledny poezd (2003), riceve a Venezia una menzione speciale della giuria Leone del Futuro. L’Accademia russa di cinema lo premia come miglior regista rivelazione. Con il successivo Garpastum è in Concorso alla Mostra nel 2005. Vince poi il Leone d’Argento e l’Osella per la miglior fotografia nel 2008 con Bumazhnyy soldat. Nel 2011 presenta il corto Iz Tokyo.
· Geoffrey Gilmore, statunitense, è Direttore creativo della Tribeca Enterprises dal 2009 e sovrintende il Tribeca Film Festival. Ha contribuito allo sviluppo della piattaforma di distribuzione di Tribeca, Tribeca Film. Proviene dal Sundance Institute, dove è stato Direttore del Sundance Film Festival, dal 1990 al 2009 incaricato della selezione dei film e dell’intera direzione della programmazione.
· Ariane Labed, attrice francese, ha vinto la Coppa Volpi per Attenberg (2010) di Athina Rachel Tsangari, in concorso alla Mostra di Venezia. Successivamente ha partecipato a numerosi film di produzione internazionale, tra cui Alps (2011) di Yorgos Lanthimos, presentato alla Mostra e vincitore dell’Osella per la miglior sceneggiatura, e Before Midnight (2013) di Richard Linklater con Ethan Hawke e Julie Delpy.
· Razvan Radulescu, è scrittore, sceneggiatore e regista rumeno. Come sceneggiatore ha lavorato con numerosi registi del suo Paese, tra cui: Cristi Puiu, Cristian Mungiu, Radu Muntean, Calin Netzer. È stato consulente per la sceneggiatura per 4 Months, 3 Weeks, 2 Days (Palma d’oro a Cannes, 2007) di Cristian Mungiu e per The Autobiography of Nicolae Ceausescu (2011) di Andrei Ujica. Come regista ha co-diretto First of All Felicia con Melissa de Raaf e ora sta lavorando al suo secondo film.
· Maria Sole Tognazzi, regista italiana. Il suo primo film Passato prossimo (2003) è premiato con un Nastro d’argento e un Globo d’oro come miglior regista esordiente. Con L’uomo che ama, apre nel 2008 il Festival di Roma. Ritratto di mio padre vince un Nastro d’argento. Il suo recente Viaggio sola (2013) è candidato a cinque David di Donatello e sei Nastri d’Argento, e vince il David di Donatello e il Ciak d’Oro 2013 per la migliore attrice protagonista Margherita Buy e il Nastro d’Argento 2013 per miglior commedia.
· Amat Escalante, regista e sceneggiatore spagnolo, con il suo film Heli ha vinto il Premio per la miglior regia all’ultima edizione del Festival di Cannes. Escalante ha esordito nel cinema da autodidatta. Il suo primo film, Sangre, in concorso a Cannes nel 2005 nella sezione Un Certain Regard, ha vinto il premio FIPRESCI. Con il suo secondo lavoro, Los Bastardos, Escalante è nuovamente a Cannes nel 2008, sempre nella sezione Un Certain Regard, dove ottiene un ottimo riscontro critico. Il film viene successivamente presentato in numerosi festival internazionali dove conquista svariati riconoscimenti. Heli (2013) è il film della sua consacrazione.

La Giuria assegnerà senza possibilità di ex aequo, tra tutte le opere prime di lungometraggio nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele), il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.

Le sezioni autonome e parallele a quelle della Selezione ufficiale sono:
- Settimana Internazionale della Critica (SIC)
Rassegna di un massimo di 8 film – opere prime – autonomamente organizzata da una commissione nominata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) secondo un proprio regolamento.

- Giornate degli Autori
Rassegna di un massimo di 12 film autonomamente promossa dall’Associazione Nazionale Autori Cinematografici (ANAC) e dall’Associazione 100 Autori secondo un proprio regolamento.

25/08/2013, 09:03