HANDMADE CINEMA - Al Pacino e la testa di Paolo Stoppa
Coinvolto e coinvolgente il documentario firmato da
Guido Torlonia e
Laura Delli Colli. "
Handmade Cinema" racconta finalmente quello che c'è dietro la riuscita di un film, quei dettagli che sembrano secondari ma che in realtà contribuiscono a creare capolavori. I costumi, le scene, l'arredamento, ma anche le parrucche, i cappelli, l'attrezzeria, le scarpe e i gioielli che hanno fatto grande il cinema italiano; tutto visto e raccontato attraverso i ricordi, gli occhi e le mani dei realizzatori, quegli artigiani che con maestria riconosciuta continuano ad essere punto di rifermento di ogni produzione cinematografica mondiale.
Con una serie di interviste a coloro che appaiono solo nei titoli di coda, e qualche volta neanche lì,
Guido Torlonia e Laura Delli Colli raccontano un settore di qualità tutto italiano; dalla sartoria Tirelli, con gli abiti più famosi delle grandi dive, alle attrezzerie di Rancati con migliaia di oggetti realizzati a mano per le grandi produzioni holliwodiane. E poi decoratori e pittori che con polistirolo e un pennello riescono a riprodurre qualsiasi quadro, scultura o fondale.
Gli aneddoti raccontati da questi fantastici personaggi fanno affezionare al documentario, riuscendo a rendere familiare un mondo meraviglioso nascosto al pubblico. Dallo stupore di
Martin Scorsese davanti alla ricostruzione di New York a Cinecittà, fino ai calchi delle teste delle star: la "vecchia" testa della
Loren, e quella di
Paolo Stoppa che adesso "è perfetta per le parrucche di Al Pacino".
Presentato negli Stati Uniti e in Francia con successo "
Handmade Cinema" comincia a girare per i festival del nostro paese, suscitando sempre molta attenzione negli spettatori.
"È un piccolo film su queste figure meravigliose che raccontano il lavoro manuale del cinema - ha detto
Laura Delli Colli al pubblico del
Todi Festival - Abbiamo chiesto loro se si sentono artisti o artigiani; per me sono artisti, e le loro interessanti storie sono sconosciute a gran parte degli spettatori".
26/08/2013, 13:28
Stefano Amadio