"Un giorno per caso": dalla letteratura, al teatro, al cinema
Una tematica forte e sicuramente di grande attualità, una cornice familiare al regista
Federico Olivetti e il gusto retrò - l’utilizzo del bianco e nero in primis - sono le caratteristiche che contraddistinguono il corto drammatico “
Un giorno per caso”, tratto da uno dei capitoli de "
I Demoni" di
Dostoevskij.
Il cortometraggio, prodotto dallo studio padovano
Officina Immagini (
www.officinaimmagini.com) di
Sergio Cremasco, è una trasposizione in chiave moderna di uno dei luoghi più oscuri della letteratura classica: la confessione di Stavroghin, capitolo che venne escluso dalla pubblicazione e ancora oggi nell'appendice del romanzo dostoevskijano.
Stavroghin, il protagonista interpretato dall’attore teatrale
Giacinto Palmarini, è uno studente di nobile famiglia incline al male che prende in affitto una stanza in uno squallido appartamento. La proprietaria dell'appartamento (
Silvia Luzzi) lascia ogni giorno la figlia (
Ilaria Natali) sola in casa e Stavroghin si trova a condividere con lei tutti i pomeriggi. Incantato dall'ingenuità e dalla purezza della ragazza, la seduce e la stupra, facendola cadere in un abisso di dolore.
La vicenda ambientata in una Pietroburgo di fine Ottocento, nel film è stata trasposta in una provincia del Nord Italia (Padova, città natale del regista) e in un tempo molto vicino al nostro.
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Avevo già lavorato sul testo de I Demoni nell’ambito teatrale, con Peter Stein come assistente alla regia e drammaturgo" – afferma il regista
Olivetti - "
e devo ammettere che la difficoltà principale, nel caso del cortometraggio, è stata quella di riuscire a trasferire tutta la drammaticità del tema trattato e ricreare un’atmosfera più verosimile possibile a quella descritta da Dostoevskij".
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E’ stato fondamentale in questo senso avere un cast d’eccezione, costituito da personalità eterogenee e artisticamente molto preparate: Giacinto Palmarini, Ilaria Natali, Silvia Luzzi e Nicola Andretta”.
Molto soddisfatto del lavoro di produzione anche
Sergio Cremasco, titolare di
Officina Immagini: “
Un risultato ottimo grazie ad un team operativo e affiatato e all’utilizzo di un’attrezzatura ideale per le riprese cinematografiche. Il set, infatti, è stato il banco di prova anche per la nuova Blackmagic Cinema Camera acquistata recentemente dallo studio e utilizzata con lenti Zeiss preparate per il cinema”.
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Ora siamo pronti per la fase di post produzione" – aggiunge
Cremasco - "
Prevediamo che l’opera sarà pronta per il prossimo novembre, poi inizierà a girare nei circuiti dei Festival".
Hanno lavorato alla produzione di “
Un giorno per caso”:
Officina Immagini (produzione),
Federico Olivetti (regista),
Sergio Cremasco (executive producer),
Tiziano Casanova (D.o.p.),
Andrea Michelon (assistente operatore),
Gianluca Cecconello (elettricista),
Michele Braga (fonico),
Alice Longo (montatore sul set).
26/09/2013, 14:18