Dal 29 settembre al 27 ottobre la diciannovesima
edizione di Cinema e Psicoanalisi
Dal 29 settembre al 27 ottobre 2013, Fondazione Cineteca Italiana, in collaborazione con la Federazione Italiana Cineclub e con il patrocinio della Provincia di Milano, propone la 19a edizione della rassegna
Cinema e Psicoanalisi convegno organizzata dall’Istituto Neofreudiano di Psicoanalisi e dall’Istituto per lo Studio del Cinema di Animazione.
Cinque domeniche, le prime due presso il MIC-Museo Interattivo del Cinema, le successive presso Spazio Oberdan, sempre alle ore 14.30.
Il titolo della rassegna di quest’anno prende spunto dalla canzone CXXVI del Canzoniere di Francesco Petrarca. Per il poeta aretino l’acqua è cristallina come l’amore per Laura e il suo fluire segna il tempo: il passato, nel ricordo della persona amata, e il futuro, nella speranza oltre la morte. Ed è poi evidente quanto più in generale l’acqua sia uno dei più importanti simboli allegorici in campo psicoanalitico.
Come detto, i primi due appuntamenti saranno tenuti al MIC - Museo Interattivo del Cinema, sede ideale per i primi film della rassegna, omaggio ad uno dei più grandi registi italiani,
Ermanno Olmi, e al Po, il nostro fiume più importante. In seguito la rassegna si sposterà a Spazio Oberdan, con il capolavoro di Jean Vigo L’Atalante, cui seguiranno Giochi nell’acqua, premio per il miglior contributo artistico al Festival di Cannes 1988 e Meduse, premio Caméra d’Or per la migliore opera prima al Festival di Cannes 2007.
I film selezionati, tutti incentrati sul tema dell’acqua, sono opere in grado di prestarsi all’analisi critica e all’approfondimento psicoanalitico di critici e docenti di cinema, psicologi e psicoanalisti, oltre che di quel pubblico che si è rivelato sempre presente, attento e interessato a interloquire.
26/09/2013, 19:41