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NFF - PERISTALSI - Il pesante testamento di un regista


NFF - PERISTALSI - Il pesante testamento di un regista
Una bara entra entra nel forno per la cremazione. É quella di un regista, che lascia ai suoi amici in testamento la sua ultima sceneggiatura: un film che devono loro stessi interpretare con le sue ultime volontà. Ecco che così, il gruppo si ritrova involontariamente ad interpretare l'ultimo opera, quella postuma, del malcapitato regista. Ma non sembra proprio eseere quella descritta nel copione, gli improvvisati attori non sembrano a suo agio nella parte, quasi la "direzione d'alto" del defunto pesi sulle loro spalle...

Questa è la singolare storia raccontata nel corto "Peristalsi" di Enrico Iannaccone, giovane autore napoletano, vincitore del David di Donatello 2013 nello sezione cortometraggi con "L'Esecuzione". Completamente autoprodotta e girata in una sola giornata, precisamente il 16 gennaio 2013 a Napoli, l'opera è una sorta di autoironia verso la professione del regista, che cerca sempre, anche da morto, di imporre srmpre le sue velleità autoriali e di capo comitiva, non solo sul set, ma anche nella vita reale con i suoi stessi amici. Iannaccone torna a sorprenderci ed a farci riflettere nel suo stile elegante e particolarissimo, mostrando ancora una volta che anche con pochi mezzi e risorse economiche si possono fare dei film azzeccati quando l'idea è forte e ben sceneggiata.

01/10/2013, 23:19

Simone Pinchiorri