Il Premio Yalla Italia 2013 a "Just
about my fingers" di Paolo Martino
"
Per il coraggio di aver scelto di raccontare e denunciare l’odissea che vivono i richiedenti asilo nel raggiungere le nostre coste. Per la sensibilità e la capacità di affrontare un tema di grande attualità che coinvolge tutta l’Europa e il suo rapporto con i popoli della riva sud del Mediterraneo". Questa la motivazione della giuria del
Premio Yalla Italia, che ha visto trionfsre
Paolo Martino con il documentario "
Just about my fingers".
A lungo “sorella minore” delle rotte migratorie nordafricane, la Grecia è oggi il principale punto di accesso all'Unione europea per rifugiati e richiedenti asilo diretti in Europa. Migliaia di viaggiatori clandestini vivono ad Atene, Patrasso e Igoumenitsa in attesa di attraversare l'Adriatico nascosti in un rimorchio o a bordo di un gommone. Anche su chi riesce a raggiungere le coste italiane incombe però una inquietante minaccia: è il Regolamento di Dublino, la norma europea che permette di trasferire i richiedenti asilo nuovamente in Grecia. Just About my Fingers racconta la vita dei “ragazzi delle reti”, giovani costretti a spendere i loro migliori anni a caccia del sogno chiamato “Europa”.
07/10/2013, 12:04
Simone Pinchiorri