Una retrospettiva a Milano per Davide Manuli
La Scheggia e Barz and Hippo proseguono nella loro collaborazione sullo schermo rinnovato del Cinema Beltrade proponendo
una ‘discesa’ nella filmografia del regista milanese Davide Manuli.
Lunedì 7 e martedì 8 ottobre saranno infatti proposte due serate dedicate al singolare dittico composto da
Beket e da
La leggenda di Kaspar Hauser, mentre lunedì 14 e martedì 15 sarà la volta di
Girotondo, giro intorno al mondo. Ancora una volta la sala si trasforma in un palcoscenico per i film indipendenti, che faticano a trovare una distribuzione regolare. Le opere di Manuli, certamente non facili e discusse (ma ben venga la discussione!), sono state elogiate con toni perfino entusiastici da buona parte della critica, che fin dal 1998 ha riconosciuto nel suo lavoro originalità poetica e inedita carica di rinnovamento.
Eppure ogni anno decine di autori come Manuli sono sottratti alla conoscenza e all'attenzione del pubblico milanese a causa delle strettoie di una cinematografia che premia in maniera pressoché esclusiva i beni più facili da pubblicizzare e smerciare. Il pubblico ha dimostrato di apprezzare
La leggenda di Kaspar Hauser, che da alcuni giorni sta richiamando al Beltrade cinefili e appassionati dopo le difficoltà distributive che ne hanno impedito una normale programmazione nelle sale milanesi.
Riproposti in varie occasioni tra 2012 e 2013, i tre lungometraggi di Manuli sono ora presenti al Beltrade in una rassegna a ritroso, che dall’ultimo e forse più noto film si addentra nei precedenti di una filmografia poetica e viscerale fino alla ‘memoria del sottosuolo’ oggi rappresentata da Girotondo, giro intorno al mondo, una pellicola che con i suoi quindici anni è in realtà ancora molto giovane.
07/10/2013, 13:18