ViaEmili@DocFest 2013 - Fabrizio Grosoli presenta la quarta edizione
Il
ViaEmiliaDocFest arriva alla sua quarta edizione, dal 7 al 10 novembre a Modena, consolidando una formula originale che prevede il momento finale di premiazione del Concorso on line (con 20 documentari italiani selezionati, interamente visionabili e votabili sul sito dedicato) e una serie di appuntamenti focalizzati sul cinema del reale oggi, tra produzioni indipendenti realizzate da autori emiliani e anteprime nazionali.
Nella serata di sabato 9 saranno assegnati dunque i premi del concorso on line 2013: quello assegnato da una giuria presieduta quest'anno da
Daniele Vicari, il premio "popolare" al film più votato dal pubblico della rete, e ancora i riconoscimenti attribuiti da
cinemaitaliano.info e dall'associazione DER (documentaristi Emilia-Romagna) in collaborazione con l'Università di Modena e Reggio Emilia.
Le giornate modenesi, promosse dalla Regione e dal Comune e organizzate dall'ARCI-UCCA, hanno l'ambizione di riflettere sulle tendenze più attuali del cinema documentario in una stagione particolarmente significativa (forse addirittura di svolta da un punto di vista mediatico) culminata con il Leone d'Oro al bel film di
Gianfranco Rosi (già presente a Modena con IL SICARIO due anni fa) "
SACRO GRA" e con il successo del film in sala.
Tra i momenti centrali, da segnalare l'incontro di sabato mattina sul tema: "
Il cinema del reale tra documentario e finzione" che vede presenti due autori come
Daniele Gaglianone e
Costanza Quatriglio che con i loro ultimi lavori presentati all'ultimo festival di Venezia ("
LA MIA CLASSE" e "
CON IL FIATO SOSPESO", entrambi in programma la sera di venerdì 7) hanno realizzato esempi estremamente stimolanti di contaminazione tra lavoro con gli attori e "irruzione" dell'attualità sociale più bruciante.
Un altro tema classico del documentario è quello della memoria storica, riferito in particolare agli episodi più controversi dell'Italia del 900. Pensiamo all'Italia del colonialismo in Africa raccontata con lucidità programmatica in
INCONSCIO ITALIANO di
Luca Guadagnino (di cui viene proposto anche il recente omaggio a Bernardo Bertolucci la sera di giovedì 7), ma anche all'epopea industriale di
Enrico Mattei negli anni 50 ("
VILLAGGIO ENI" di
Davide Maffei) e a uno dei fatti più tragici del secolo, la strage della stazione di Bologna, rievocata in ben 2 opere di autori emiliani.
Non mancheranno poi riflessioni particolarmente suggestive su questioni di grande attualità come la crisi del lavoro raccontata con straordinaria efficacia narrativa da
Alessandra Celesia in "
MIRAGGIO ALL'ITALIANA", reduce da un notevole successo al recente Milano Film Festival.
Da ricordare infine che il
ViaEmiliaDocFest si apre per la prima volta al panorama internazionale attraverso la selezione di documentari cortometraggi europei curata dall'
Ozu Film Festival di Sassuolo (in anteprima rispetto al Festival stesso) e di opere provenienti dalla scuola di cinema di Tirana, in occasione di un progetto di cooperazione tra studenti albanesi ed italiani che sarà realizzato nel corso del prossimo anno.
Fabrizio Grosoli07/11/2013, 08:30