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FESTIVAL DI ROMA 8 - Ricordando Federico Fellini


Restaurata dal CSC-Cineteca Nazionale la pellicola del 1960 è un episodio del film Boccaccio 70. Con Peppino De Filippo e Anita Ekberg


FESTIVAL DI ROMA 8 - Ricordando Federico Fellini
Peppino De Filippo nell'episodio diretto da Fellini
Omaggio a Federico Fellini nella sezione Retrospettive. Per ricordarlo, a vent'anni dalla sua scomparsa, è stato scelto un episodio realizzato da regista nel 60 e appartenente al pluri-diretto Boccaccio 70: Le tentazioni del dottor Antonio.

Restaurato da CSC-Cineteca Nazionale, l'atto secondo di "Boccaccio 70" mette in scena il personaggio di Antonio Mazzuolo (Peppino De Filippo), severo ed intransigente moralista che tenta in tutti i modi di far togliere un cartellone pubblicitario che si trova di fronte a casa sua e che raffigura Anita Ekberg sdraiata su un divano in abito appariscente, che reclamizza le qualità del latte. Come spesso accade nei film che portano la firma registica di Fellini, il confine tra realtà e immaginazione risulta labile e la coralità dei personaggi che ballano e cantano è un elemento scenico che, anche in questo caso non viene a mancare. Il dottor Antonio compie un percorso mentale che tocca il raziocinio quasi meticoloso fino a sfociare nell'ossessione amore-odio per il personaggio della Edberg, che lui vede grande e potente, pericolo incombente di seduzione e deviazione dalla Retta Via che risulta essere un inganno, un concetto sbagliato e soprattutto inesistente. Come lo è del resto la giovane donna bionda che esce dal cartellone e tenta di sedurlo in diversi modi, lo è anche l'angioletto che canta e ridicolizza la figura di Antonio. È infatti proprio la stessa icona religiosa a farci capire, paradossalmente, che quel moralismo tanto reclamato dal dottore in realtà è qualcosa di effimero.
L'universo rappresentato nel film corrisponde per gran parte all'immaginazione di Antonio, che tanto odia l'esibizionismo dei sentimenti e dell'erotismo da diventarne inevitabilmente vittima, senza arte ne parte, e il ritorno brusco alla dimensione reale si rivela per lui un momento di sconfitta.

10/11/2013, 15:31

Margherita Pucello