Arriva a Firenze “La Leggenda di Kaspar Hauser”
L’attore
Vincent Gallo, la musica elettronica del parigino “
Vitalic”, una Sardegna post-moderna in bianco e nero sono i protagonisti del film"
La leggenda di Kaspar Hauser" di
Davide Manuli, presente in sala, che arriva anche a Firenze, domani sabato 23 novembre alle ore 21.30, presso l’Auditorium Stensen di Firenze.
Il film, per la prima volta proiettato in Toscana, racconta la leggenda di Kaspar Hauser, un ragazzo che nel 1828 appare improvvisamente in una piazza di Norimberga. Non sa né leggere né scrivere ma solo dire ‘Kaspar Hauser’ e da allora quello diventa il suo nome. Il film racconta - con una colonna sonora unica e sperimentale del dj parigino
Vitalic - la storia di Kaspar, che viene affidato alle cure del dott. Daumer che gli insegna a parlare, a scrivere e a leggere. È a questo punto che la sua storia viene svelata: Kaspar racconta di aver vissuto per anni in una cella sotterranea, nella completa oscurità e di esser stato alimentato solo a pane e acqua da qualcuno che non è mai riuscito a vedere. Prima ancora che la sua storia sia chiarita Kaspar viene misteriosamente assassinato nel parco di Ansbach da qualcuno la cui identità rimane ignota ancora oggi.
Un cast stellare per il terzo lungometraggio del regista milanese, che sarà presente in sala:
Vincent Gallo, attore di punta del cinema indipendente americano,
Silvia Calderoni, attrice dei
Motus (compagnia di teatro e premio UBU 2009), il talentuoso
Fabrizio Gifuni e un’inedita
Claudia Gerini.
Gli altri registi che hanno raccontato al cinema la storia di Kaspar Hauser sono stati Werner Herzog e François Truffaut. Presentato come evento speciale al festival di cinema di Rotterdam nel 2012, il film ha vinto nello stesso anno il premio della giuria come miglior lungometraggio al San Francisco Indipendent Film Festival.
Il regista
Davide Manuli, classe’67, ha all’attivo 3 lungometraggi, 5 cortometraggi, 3 documentari e 2 libri. È stato assistente personale di Al Pacino e Abel Ferrara. Nel 2008 gira "
Beket", un originale sequel dell’opera di Beket "
Aspettando Godot", che viene presentato a Locarno nel 2008. Nel 2013 ha terminato una istallazione di 90 minuti come omaggio al cinema di Leos Carax che si intitola "
Avec Trite: Carax 2.0". Attualmente sta lavorando al suo ultimo lungometraggio "
Haiku" con Abel Ferrara protagonista.
La proiezione è realizzata in collaborazione con l'Associazione culturale dei Sardi in Toscana.
22/11/2013, 13:38