TFF31 - Italiana.Corti, il percorso "isole" con quattro lavori
"
Isole" è il titolo scelto per riunire quattro degli otto lavori in concorso a
Italiana.Corti per il Torino Film Festival 2013.
ISACCO
Cortometraggio a tecnica mista di notevole impatto emotivo e visivo,
"Isacco" di Federico Tocchella - che di questo cortometraggio è autore e regista, nonché prezioso animatore - Alcuni bambini giocano in un parco. I loro divertimenti ai loro occhi innocenti e pieni di fantasia diventano vivi, e così per alcuni adulti che si trovano a sedere casualmente intorno a loro. Quando il piccolo Isacco resta solo, coi suoi pupazzi di plastilina inizia a rivivere il mito di Abramo, e non sarà un gioco banale. Splendido esempio di racconto per tutti che sa agire su più livelli, coinvolgente e ben animato, profondo e mai banale. Da non (far) perdere.
HOMO HOMINI BISONTE
"Onestamente, cosa c’è di meglio di un bisonte? Probabilmente nulla": può bastare questa domanda, posta all'inizio della breve sinossi del cortometraggio
"Homo Homini Bisonte" di Emanuele Simonelli ed Astutillo Smeriglia per capire il tono del racconto, surreale e divertente animazione che ripercorre a modo suo la storia dei bisonti...
Da vedere per farsi quattro risate sincere e per capire come un divertimento a due possa diventare un corto da applaudire.
RECUIEM
Due bambini si svegliano la mattina, e siccome la loro mamma non si alza dal letto iniziano (a modo loro...) a svolgere tutti i consueti compiti quotidiani, a cominciare dalla colazione. Passano le ore, la mamma non si alza e qualcosa cambia.
Interessante lo spunto narrativo, forse un po' irrisolto nel finale.
Dirige l'attrice
Valentina Carnelutti, protagonisti Teresa Saponangelo e Francesco Tricarico.
NO MORE LONELY NIGHTS
Tra cinefilia e sperimentazione, il cortometraggio
"No More Lonely Nights" di Fabio Scacchioli e Vincenzo Core è un montaggio vorticoso e perturbante tra immagini cinematografiche pre-esistenti, montate-sfalsate-ripetute-deformate alla ricerca di qualcosa di "altro".
"Alcune sono riaffiorate altrove e più volte, e ogni volta si trattava di altre immagini, identiche e diverse come inevitabile", hanno detto i registi.
28/11/2013, 08:00
Carlo Griseri