I vincitori della XXI Edizione dell’Ozu Film Festival
OZU 21
MANEKI NEKO AL MIGLIOR FILM
DAIMI, MARIE GRAHTØ SØRENSEN
Motivazione: Per la sua forza espressiva coerente sotto ogni aspetto che cala lo spettatore in un mondo che si sgretola: la tragedia diventa l’occasione per un percorso di crescita attraverso l’elaborazione del simbolico.
MANEKI NEKO GRAN PREMIO DELLA GIURIA
ÄTA LUNCH, SANNA LENKEN
Motivazione: Il film affronta con mano sicura e sensibile un tema delicato e controverso, senza moralismi, ma nel rispetto dell’umanità dei personaggi e dell’autonomia dello spettatore.
MANEKI NEKO ALLA MIGLIOR REGIA
LES LÉZARDS, VINCENT MARIETTE
Motivazione: Per una regia visivamente studiata che mette in risalto la coppia di attori e lavora sullo spazio reale del bagno turco, trasformandolo in luogo onirico. Una riflessione sulla trasparenza dei social network e sulla magia dell’incontro.
MANEKI NEKO ALLA MIGLIOR SCENEGGIATURA
COMME DES LAPINS (CHRONIQUES DE LA POISSE, CHAPTER 2), OSMAN CERFON
Motivazione: Per l’originale trasposizione animata della società dei consumi: un luna-park in cui si bruciano velocemente gli affetti, si scambiano le identità, si resta soli nella propria alienazione.
PREMIO TERESA PELLATI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE
PETER FAULKNER (MASS OF MEN)
Motivazione: In maniera coinvolgente, Peter Faulkner riesce a catturare la disperazione e l’ansia di un individuo in una società priva di compassione.
PREMIO ROBERTO COSTI ALL’OPERA PIU’ VOTATA DAL PUBBLICO
THE MASS OF MEN, GABRIEL GAUCHET
OZU DOC
MANEKI NEKO DOCKEIN PORNO, JELA HASLER
Motivazione: Per il modo in cui il regista trasforma l’impossibilità di realizzare un documentario in un’opera ancora più interessante, e la capacità di descrivere i personaggi in forte relazione con le loro attività e il loro ambiente quotidiano.
MENZIONE SPECIALE
SKINNINGROVE, MICHAEL ALMEREYDA
Motivazione: Per la capacità di rappresentare in maniera semplice ed efficace l’intimità di u piccolo villaggio di pescatori inglese nella sua quotidianità, in balia dei pericolosi cambi di umore del mare.
OZU ANIMATION
MANEKI NEKO ANIMATION
LOVE GAMES, JOUNG YUMI
Motivazione: Perché racconta la complessità di una relazione amorosa con disegno essenziale.
MENZIONE SPECIALE
PRYG-SKOK, LEONID SHMELKOV
Motivazione: Per l’originalità e la semplicità del tratto, e per la capacità di sfruttare al meglio
OZU TATAMI SHOT
MANEKI NEKO TATAMI SHOT
PREMATUR, GUNHILD ENGER
Motivazione: Per la capacità di rappresentare in un unico piano sequenza una delicate situazione di vita che acquista valore universale.
MENZIONE SPECIALE
MISTERIO, CHEMA GARCIA IBARRA
Motivazione: Per come ha saputo rinnovare il genere grottesco combinando un fantastico dal gusto rétro con una nuova interpretazione dell’umana ricerca del divino.
OZU 2SHORT
MANEKI NEKO OZU 2-SHORT
STOP BLAMING THE ICEBERG, RUNE ERIKSSON, ERIK ERIKSSON
Motivazione: Per l’irriverente cambio di prospettiva che trasforma una tragedia in commedia. Il corto, rispetto alla vicenda conosciuta, mette in mostra un terzo personaggio (Dio) che viene rappresentato in maniera diversa rispetto all’iconografia classica.
MENZIONE SPECIALE
KLOPS, DANIEL LEYVA, BIANCA MEIER
Motivazione: Perché tutti almeno una volta nella vita abbiamo avuto a che fare con un “bullo delle sale cinematografiche” e per la vendetta che non abbiamo mai avuto.
OZU KIDZ
MANEKI NEKO OZU KIDZ 6-11 ANNI
DER KLEINE VOGEL UND DAS BLATT, LENA VON DOHREN
MANEKI NEKO OZU KIDZ 12-14 ANNI
EL VENDEDOR DE HUMO, JAIME MAESTRO
MIGLIOR FILM ITALIANO
MANEKI NEKO MIGLIOR FILM ITALIANO
PRETI, ASTUTILLO SMERIGLIA
Motivazione: Per l’ironia e l’acutezza con cui mette a nudo le contraddizioni di una figura auspicabilmente destinata all’estinzione
ARTEMISIA AWARD
PREMIO ARTEMISIA
DOTTY, MICK ANREWS & BRETT O’GORMAN
MENZIONE SPECIALE
BISHTAR AZ DO SAAT, ALI ASGARI
KRAKATORDER AWARD
PREMIO KRAKATORDER
HONK IF YOU ARE HORNY, JOE LEONIE
WORK AWARD
PREMIO WORK
UHT, GUILLAME SENEZ
QUEER MANEKI
QUEER MANEKI
LE MAILLOT DE BAIN, MATHILDE BAYLE
MENZIONE SPECIALE
HERMES & APHRODITE, GREGOR ZOOTZKY
TA AV MIG, VICTOR LINDGREN
YES WE TEN
PREMIO YES WE TEN
SAFARI, LUCA POCE
MENZIONE TECNICA
FRAGMENTS, DAVID VALOLAO
MENZIONE IDEA
SAFARI, LUCA POCE
MENZIONE “L’AVREI VOLUTO FARE IO”
CONOSCIENZA, CHIARA MAZZOCCHI
27/11/2013, 08:21