TFF31 - "Adelante Petroleros!", una terra da salvare
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Il nostro è un paese esportatore per natura, che si tratti di banane, cacao o petrolio. Spero che un giorno sia in grado di crescere internamente e svilupparsi". Parola di Alberto Acosta, ex ministro dell’energia e dell’industria mineraria nel precedente governo di Rafael Correa Delgado, quando ancora il Presidente della Repubblica dell'Ecuador sembrava intenzionato a difendere la "Pacha Mama", la Madre Terra.
Alcune zone dell''Ecuador sono ormai sotto assedio delle multinazionali petrolifere e con il suo "
Adelante Petroleros!", prodotto dalla ONG "Mani Tese",
Maurizio Zaccaro ha cercato di fare chiarezza rispetto a quanto sta accadendo.
Nonostante all'interno dell'articolo 21 della Costituzione ecuadoregna si faccia chiaro riferimento ai diritti della Natura, qualche mese fa è iniziata l'operazione di trivellazione e drenaggio del petrolio all'interno del Parco Yasuní, che in brevissimo tempo porterà conseguenze devastanti sugli indigeni del luogo.
Proseguendo un percorso documentaristico fortemente caratterizzato dal rapporto tra l'uomo e la natura, in "Adelante Petroleros!" il regista milanese lavora su due piani di narrazione che vanno a mescolarsi tra loro: uno è caratterizzato dalla parola, con interviste a personalità del luogo realizzate sul campo dal giornalista Pino Corrias, mostrato "in scena" in stile doc d'inchiesta all'americana; l'altro gioca interamente sulla potenza dell'immagine, con sinuosi movimenti di macchina che mostrano da molto vicino le incredibli bellezze della zona più ricca di biodiversità del pianeta, e guarda alla migliore tradizione del documentario naturalistico.
Zaccaro si mette in gioco fino in fondo, scegliendo come voce narrante la propria, partecipando completamente ad un'opera importante e, soprattutto, necessaria.
30/11/2013, 09:51
Antonio Capellupo