Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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SOTTODICIOTTO 2013 - Presentata l'edizione numero 14


SOTTODICIOTTO 2013 - Presentata l'edizione numero 14
Sottodiciotto Filmfestival - Torino Schermi Giovani giunge alla XIV edizione, dal 7 al 14 dicembre 2013. Filo conduttore dell’ampio palinsesto sarà il tema “R.Evoluzioni”, che pone l'accento sul concetto di progresso verso una nuova e migliore condizione non solo in riferimento al processo di crescita e maturazione personale, ma anche sotto l'aspetto culturale e sociale, con una particolare attenzione alle tematiche dell'identità di genere e delle pari opportunità.

L’inaugurazione del Festival spetterà a un autore di culto dell’animazione internazionale, Sylvain Chomet, ospite di Sottodiciotto. In attesa del prequel del fortunatissimo Appuntamento a Belleville, in produzione nel 2014, Sottodiciotto presenterà l’opera completa del regista francese, riproponendo le tappe di una carriera folgorante, tanto indipendente quanto segnata da successi mondiali e da un’impronta ormai ben riconoscibile nei personaggi disegnati con tratti fortemente caricaturali, nelle citazioni letterarie, cinematografiche e musicali mai fini a se stesse, nel legame al mondo dei fumetti reinventato in una dimensione cinematografica e in una poetica tutte europee.

Il cartellone parte dal cortometraggio d’esordio premiato ad Annecy, La vieille dame et les pigeons, e passando per i lungometraggi pluricandidati agli Oscar, Appuntamento a Belleville e L’illusionista, arriva al nuovo film, in anteprima nazionale (sabato 7 dicembre, Massimo 1, ore 20.30) a Sottodiciotto, Attila Marcel, che, assieme all'episodio "Tour Eiffel" del collettivo Paris, je t'aime, segna il debutto di Chomet nel cinema live action.
Per festeggiare l’arrivo a Torino del regista che tanto ama la musica, sempre co-protagonista dei suoi film, verrà organizzata venerdì 6 dicembre, al Jazz Club (dalle 21), la serata “Swing Chomet Swing”.

Un altro ospite d’eccezione sarà il vincitore, nel 2006, del premio Oscar con La marcia dei pinguini, documentario che, con il suo grande successo su tante ribalte internazionali, è un esemplare testimonial della rinascita del cinema non fiction avvenuta negli ultimi anni. Luc Jacquet presenterà a Sottodiciotto (giovedì 12 dicembre, Massimo 3, ore 20.30) in anteprima nazionale e in un incontro con il pubblico condotto da Luca Mercalli, il suo nuovo lungometraggio, Il était une forêt (C’era una volta una foresta).

Seguendo il fil rouge dell’edizione 2013, Sottodiciotto declina il concetto di evoluzione partendo dall’alba della Terra. L’anteprima nazionale di uno dei film d’animazione più attesi della prossima stagione, A spasso con i dinosauri (sabato 14 dicembre, Cinema Massimo 1, ore 20.30) di Barry Cook e Neil Nightingale, che coinvolge il pubblico in un viaggio emozionante ‘dentro’ il mondo epico di milioni di anni fa, seguendo la storia del piccolo Patchi, coraggioso pachirinosauro separato dalla mandria e costretto a superare mille pericoli, sarà preceduta da un ampio programma speciale, volto a ripercorre alcune delle tappe più significative dell’evoluzione dei giganti della preistoria sul grande schermo.

Edgar Reitz arriva, grazie alla collaborazione con il Goethe Institut di Torino, come ospite di Sottodiciotto, nella città che più di ogni altra, in Italia, ha amato il suo Heimat - Cronaca di una giovinezza – decretando, nel lontano 1992, un successo senza eguali alle 25 ore e 32 minuti di proiezione a puntate del film al Cinema Massimo – per riannodare i fili con il passato e il dialogo con il pubblico cinefilo torinese nel segno della massima continuità. Il regista tedesco presenterà, infatti al Festival (mercoledì 11 dicembre, Massimo 3, ore 20) il suo nuovo lavoro, Die andere Heimat – Chronik einer Sehnsucht (L’altra patria – Cronaca di una visione), già fuori concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, epica storia familiare ambientata nella Germania della metà del XIX secolo, afflitta dalla miseria e dal doloroso dramma dell’emigrazione, che ricostruisce i prodomi dell’intera serie e offre non pochi spunti di riflessione sulle rivoluzionarie trasformazioni europee e globali avvenute in soli centocinquant’anni.

Di immigrazione parla il nuovo film, in bilico tra realtà e finzione, diretto dal regista torinese Daniele Gaglianone – presente al Festival per la proiezione, domenica 8 dicembre, Massimo 1, ore 20.30 – La mia classe, già selezionato per le Giornate degli Autori di Venezia 2013 e ora in anteprima cittadina a Sottodiciotto, in cui Valerio Mastandrea è l'insegnante di un gruppo di extracomunitari che vogliono o devono imparare l’italiano per integrarsi nel nostro Paese.

La Targa Città di Torino - Sottodiciotto Filmfestival viene quest’anno assegnata a Stefano Rulli, a riconoscimento di una carriera dedicata a raccontare l'Italia con sguardo lucido e problematico, capace di restituire sullo schermo un'analisi ampia e approfondita della Storia ma attento anche ai dettagli più intimi della psicologia dei personaggi, inserendo dunque a pieno titolo il suo nome tra i grandi della sceneggiatura europea.
A partire dagli storici documentari Matti da slegare e La macchina cinema degli anni 70, per oltre un quarantennio di carriera, punteggiata da tre David di Donatello, Rulli ha lavorato, a quattro mani con il suo partner fisso Sandro Petraglia, a fianco dei maggiori registi italiani (Bellocchio, Agosti, Risi, Luchetti, Giordana, Amelio, Mazzacurati…), componendo di film in film un ritratto del Paese sempre sorretto da una lucida coscienza civile e una grande capacità di indagine sociale, che non tralascia il dramma individuale, la fatica del vivere, la dimensione più umile e quotidiana dell’esistenza umana. Sottodiciotto rende omaggio a un percorso artistico di eccezionale rigore e coerenza, proponendo Un silenzio particolare (mercoledì 11 dicembre, Massimo 3, ore 18.30), il documentario con cui, nel 2004, lo scrittore per il cinema ha voluto esordire nella regia per raccontare la storia della sua famiglia, del suo rapporto con il figlio Matteo, autistico, e della nascita di una comunità, “La città del sole” – fondata da Rulli e dalla moglie sul Monte Peglia – dove tutte le diversità hanno dignità e diritto di asilo.

Le proiezioni e gli appuntamenti del Festival sono a ingresso gratuito.

02/12/2013, 16:51