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FESTIVAL DELLA CIOCIARIA - Di scena dal 12 al 14 dicembre


Torna a Frosinone il festival intitolato al grande Nino Manfredi. Tanto cinema indipendente, oltre venti film tra lunghi di finzione, documentari e cortometraggi.


FESTIVAL DELLA CIOCIARIA - Di scena dal 12 al 14 dicembre
Dal 12 al 14 dicembre Frosinone si candida a diventare la capitale italiana del cinema indipendente.

La Villa comunale ospiterà la nuova edizione del "Festival del cinema della Ciociaria", intitolato all'indimenticabile Nino Manfredi, che propone quest'anno una tre giorni ricca di proiezioni, incontri e workshop.

Due i concorsi previsti, uno riservato ai lungometraggi di fiction e documentario, l'altro ai cortometraggi, che ospitano numerosi titoli provenienti da tre importanti manifestazioni partner della kermesse, il Bellaria Film Festival, il Milano Film Festival e Cortinametraggio.

Tra i lunghi competeranno "Black Star" di Francesco Castellani, "I Giorni della Vendemmia" di Marco Righi, "The Repairman - Storia di un Riparatore" di Paolo Mitton e i doc "Come Tex Nessuno Mai" di Giancarlo Soldi, "Con quella Faccia da Straniera - Il Viaggio di Maria Occhipinti" di Luca Scivoletto, "God Save the Green" di Michele Mellara e Alessandro Rossi, "Noi non siamo come James Bond" di Mario Balsamo e "Solving" di Giovanni Mazzitelli.

Sette i corti che cercheranno di accaparrarsi il "Nino d'oro", "Ci Vuole un Fisico" di Alessandro Tamburini, "Il Mondo sopra la Testa" di Peter Marcias, "Perfetto" di Corrado Ravazzini, "Screwdriver" di Max Croci, "Il Turno" di Pietro De Tilla, Elvio Manuzzi e Tommaso Perfetti e "La Voce di Berlinguer" di Mario Sesti e Teho Teardo.

Due gli omaggi previsti, dedicati a due icone della storia del cinema italiano, il regista Carlo Lizzani, recentemente scomparso, e l'attrice Anna Magnani, per celebrare i 40 anni dalla morte.

Ogni sera sarà prevista la Première di un film fuori concorso, e si andrà da "Spaghetti Story" di Ciro De Caro a "Cose cattive" di Simone Gandolfo, passando per "Zoran, il mio nipote scemo" di Matteo Oleotto.

Oltre alle proiezioni, il festival aprirà le porte a interessanti workshop, "Le figure del cinema" con Marco Costa e Mateo Zoni, "Il cinema fuori dal set: giornalista, critico e ufficio stampa" con Mario Sesti e Luca Lardieri, e "Crossmedialità" con Roberto Semprebene, Matteo Gherardi e Stefano Bessoni.

Un'offerta ampia e gratuita, una bella occasione per conoscere da vicino il meglio del cinema indipendente di casa nostra.

12/12/2013, 13:39

Antonio Capellupo