“Al cuore dei conflitti” a Bergamo dal 5 all'8 febbraio 2014
Quinta edizione per la rassegna “
Al cuore dei conflitti” che FIC-Federazione Italiana Cineforum e Laboratorio 80, in collaborazione con Lab 80 film, organizzano a Bergamo da mercoledì 5 a sabato 8 febbraio.
Quattro serate, all’Auditorium di piazza Libertà, con cinque film che narrano i conflitti di diverse aree del pianeta: geopolitici, urbani, razziali, di classe.
Tre lungometraggi e due documentari, tutti in anteprima e tutti provenienti dai più prestigiosi festival italiani e internazionali, raccontano storie poco conosciute di
Irlanda del Nord, Palestina, Bosnia e Indonesia. Quest’anno “Al cuore dei conflitti” esce dunque dall’Europa e assume un respiro più ampio, comprendendo due titoli dedicati alla realtà palestinese e un lungometraggio dedicato alla particolare storia degli anni Sessanta dell’Indonesia.
Il negozio di dischi della futura icona punk irlandese Terry Hooley, durante i troubles a Belfast negli anni Settanta, in
Good Vibrations; il difficile tema dell’acqua nel contesto del conflitto israelo-palestinese in
Water; la determinazione e i segreti di una donna che ha vissuto la guerra in Bosnia in
Halimin Put; il genocidio mascherato da “caccia ai comunisti” del 1965 in Indonesia, nell’interpretazione degli stessi assassini, in
The Act of Killing e, ancora, una giornata nella striscia di Gaza vissuta attraverso le vicende di soggetti diversi (un pescatore, un musicista, una giornalista, un fotografo, un contadino e i ragazzi del Parkour Team) in
Striplife: sono questi i protagonisti della nuova edizione di “Al cuore dei conflitti”, una rassegna che parte da Bergamo per poi fare tappa in diverse città italiane.
Il programma
Mercoledì 5 febbraio, ore 21,
Good Vibrations, di Lisa Barros D’Sa e Glenn Leyburn (Gran Bretagna/Irlanda 2012, 102’)
Giovedì 6 febbraio, ore 21,
Water, di Yael Perlov, Nir Sa’Ar e Maya Sarfaty, Yona Rozenkier, Mohammad Bakri, Ahmad Barghouti, Pini Tavger, Tal Haring (Israele/Palestina 2012, 120’)
Venerdì 7 febbraio, ore 21,
Halimin Put, di Arsen A. Ostojic (Croazia/Slovenia/Bosnia-Erzegovina/Germania/Serbia 2012, 105’)
Sabato 8 febbraio, ore 17,
The Act of Killing di Joshua Oppenheimer (Danimarca/Norvegia/Gran Bretagna/Svezia/Finlandia 2012, 115’)
Sabato 8 febbraio, ore 21,
Striplife, di Nicola Grignani, Alberto Mussolini, Luca Scaffidi, Valeria Testagrossa, Andrea Zambelli (Italia 2013, 64’)
Alla proiezione saranno presenti due dei cinque registi: Luca Scaffidi e Andrea Zambelli.
28/01/2014, 08:31