L'AngolO StraNieRo - THE WOLF OF WALL STREET
Una dark comedy ambientata nell’alta finanza di New York, quando Wall street sembrava il selvaggio West fuori dai controlli delle istituzioni finanziarie. Un mondo dove l’estorsione perfetta ha permesso a spietati affaristi come Jordan Belfort di godersi la vita senza preoccuparsi delle conseguenze, e prima che il fallimento della Lehman Brothers si rivelassero la più grande storia delle bancarotte mondiali.
Non a caso il film si apre con
Matthew McConaughey che gioca a fare il mentore di DiCaprio e racconta al nuovo arrivato che la negoziazione di titoli è tutto un Fugazi, uno stratagemma per pompare artificialmente il valore delle azioni per poi rivenderle a peso d’oro a compratori incauti. DiCaprio impara presto la lezione e si trasforma molto velocemente in un corrotto manipolatore dei mercati degli anni novanta, periodo d'oro del denaro a buon mercato e dei titoli spazzatura.
Uno spettacolo dalla comicità paradossale che segue l’epopea di un cowboy della Borsa e degli eccessi, tra droghe pesanti, orge e prostitute d’alto bordo. Un uomo capace di guadagnare 12 milioni di dollari in tre minuti e di trasformare un locale adibito a caldaia in una società di brokeraggio, dove tra un inganno finanziario e l’altro si pratica la fellatio come premio di produzione per collaboratori e dipendenti.
E così dopo "
Quei bravi ragazzi", Scorsese cede ancora una volta al fascino degli uomini americani che vogliono più di quello che hanno e lascia fuori il costo umano dei crimini di Belfort, tra case perdute, matrimoni distrutti e suicidi. Mentre la performance di DiCaprio fa il resto, rendendo al meglio il senso di onnipotenza di chi si reputa al di sopra dello stato e degli uomini tanto da perdere il contatto con il mondo reale. Di chi dopo 22 mesi di prigione per frode e riciclaggio di denaro sporco, è tornato il lupo di sempre.
02/02/2014, 08:52
Monica Straniero