Note di regi del documentario "Zuggerimenti Poetici"
La scelta di questa ambientazione ha un consapevole intento espressivo, a volte si dimentica dov’è il bello e bisogna riscoprirlo, un po’ come la poesia. L’attenzione alle location è per me sempre stata fondamentale, non c’è una buona inquadratura senza un posto giusto, pulito, una messa in scena essenziale. Meno sono gli elementi di disturbo nell'inquadratura e più l'estetica diventa messaggio. In alcuni casi, ad esempio per lo zuggerimento Un Maglione rosso, non ci siamo accontentati della prima location trovata ma siamo andati in cerca del posto giusto per ore, ci siamo persi anche per giorni, come dei veri esploratori.
Gli zuggerimenti poetici sono un progetto aperto.
Ci piacerebbe creare in futuro una nuova serie di zuggerimenti che abbiano come sfondo le bellezze dimenticate del Veneto, quelle che ci passano davanti agli occhi ogni giorno e che non sappiamo vedere, ma quelle da cercare e riscoprire, luoghi che sono stati un po' dimenticati e che il video potrebbe riscoprire, svelandone la bellezza e e la poesia, attraverso il nostro sguardo.
Marco Zuin