Mondovisioni: i documentari di Internazionale allo Stensen di Firenze
Sette storie da sei paesi diversi, sette istantanee del presente, sette scorci sul mondo con un forte filo conduttore: i diritti umani. E’ il festival
Mondovisioni – I documentari di Internazionale, la rassegna itinerante che porterà a Firenze in anteprima toscana – dall’11 al 13 marzo presso il Cinema Stensen di Firenze – sette documentari presentati durante l’ultimo festival della rivista Internazionale a Ferrara. Un viaggio che parte dall’India per arrivare all’Uganda, passando per gli Stati Uniti, la Norvegia, la Spagna e la Corea del Nord, affrontando temi caldi della contemporaneità. In occasione dell’iniziativa lo Stensen aprirà i suoi spazi a più di 10 realtà attive nel settore sociale e umanitario con sede sul territorio cittadino, ospitando per tutta la durata della manifestazione una vera e propria piccola fiera del no profit. Saranno presenti gli stand con materiale informativo di Associazione Artemisia onlus, Amnesty International, CAM Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti, Cospe, Dot Florence web agency, Emergency, Medu, Fondazione Il Cuore si scioglie, Legambiente, Associazione Libere Tutte, Medici Senza Frontiere ed Oxfam.
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Lavoriamo nel cinema, amiamo raccontare storie"– spiega
Michele Crocchiola, coordinatore generale dello Stensen – "
e in un certo senso è la stessa cosa che fa Internazionale ogni settimana: racconta storie da tutto il mondo. La possibilità di ospitare i documentari presentati a Ferrara ci è sembrata un’occasione unica di offrire queste storie alla nostra città nella maniera che più ci piace: sul grande schermo".
Si parlerà di violenza domestica, degli istinti che si annidano nel profondo degli aggressori e della lotta quotidiana delle vittime con "
Marta’s Suitcase" di Günter Schwaiger (11/03 ore 17.30), mentre i retroscena della crisi energetica dell’India, sempre più spesso preda di frequenti ed enormi blackout, sono al centro di "
Powerless" di Deepti Kakar e Fahad Mustafa (11/03 ore 20.30). Si continua con "
When bubbles burst" di Hans Petter Moland (12/03 ore 17.30), che indaga i rischi dell’economia globalizzata e dei mercati finanziari, e con la delicata questione della privacy sul web analizzata in "
Terms and conditions may apply" di Cullen Hoback (12/03 ore 20.30). Si chiude con il lavoro quotidiano di Medici Senza Frontiere fotografato in "
MSF (Un)Limited" di Peter Casaer (13/03 ore 18.30) e con due tematiche tristemente attuali: il lungo viaggio dei profughi nordcoreani in cerca di asilo politico di "
The Defector – Escape from North Korea" di Ann Shin (13/03 ore 17.00) e la persecuzione dell’omosessualità in Uganda, fomentata da missionari statunitensi esponenti del fondamentalismo cristiano evangelico, raccontata in "
God Loves Uganda" di Roger Ross Williams (13/03 ore 20.30).
Mondovisioni Firenze è realizzato da Fondazione Niels Stensen con Cineagenzia, con la collaborazione di Controradio, Laboratorio immagine Donna - Festival Internazionale di Cinema e Donne, Cultura Commestibile, Lungarno e Festival dei Popoli.
09/03/2014, 12:15