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CORTINAMETRAGGIO - Corti al Femminile 1


Sempre di più le donne che dirigono film. A Cortina un folto gruppo di registe presenta il proprio cortometraggio in Concorso. Intervista con Cristina Puccinelli


CORTINAMETRAGGIO - Corti al Femminile 1
Cristina Puccinelli
Nella prima serie di corti in Concorso, tre registe hanno raccontato il loro modo di vivere l'amore e il tradimento. Certo, la motivazione non è per tutte la stessa, ma Cristina Puccinelli, Lorenza Indovina ed Elena Bouryka sono le registe che hanno presentato i loro film a Cortinametraggio 2014 suscitando un grande riscontro da parte del pubblico.

Cristina Puccinelli regista di "Eppure io l'Amavo!", ha preso spunto da un'esperienza personale: "È partito tutto da situazioni personali che fanno parte di me e dei miei modi di vivere l'amore. Ma in realtà è più una situazione vissuta da mia madre che lei mi ha trasmesso. Ci ho dovuto fare i conti con questo modo nevrotico di affrontare e di rispondere al tradimento e all'abbandono".
Nel suo corto, il personaggio interpretato da lei stessa, non riesce a perdonare il suo ex fidanzato che l'ha tradita, perseguitandolo e non riuscendo a toglierselo dalla mente. Fino al perdono finale. "Sì, sono cose che si possono risolvere, non sono in effetti una tragedia. Ma bisogna affrontarle e, anche con il mio corto, io volevo liberarmi da questa morsa. Si supera solo se si perdona".
Cristina quali differenze, anche tecniche, noti tra registi uomini e registe donne?
"Tecnicamente ormai nessuna, girare è facile ma il difficile è scegliere cosa vuoi andare a raccontare. E qui noto che noi donne siamo più sensibili su alcuni argomenti e facciamo sentire il punto di vista femminile ed è importante che ci sia una cinematografia di donne sempre più forte".

21/03/2014, 17:35