Dal 6 al 23 aprile 2014 presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta "
Takeshi Kitano – Made in Japan", rassegna dedicata al regista giapponese considerato universalmente tra i più grandi del cinema contemporaneo.
Attore e comico popolarissimo nel suo paese, Kitano esordisce in qualità di regista nel 1989.
Nel 1993 dirige il suo primo capolavoro, "
Sonatine", originale storia yakuza che lo fa conoscere al pubblico di tutto il mondo. Il successo vero e proprio arriva qualche anno dopo con "
Hana-bi". "
Fiori di fuoco", una delle pellicole più particolari e fantasiose che il cinema moderno ci abbia regalato, vincitrice del Leone d’Oro al Festival di Venezia. Il film è un’originale celebrazione della leggerezza dell'arte come soluzione alla pesantezza del vivere, filtrata dalla concezione orientale dell’esistenza come coesistenza di opposti.
Nel 1999 è il turno di "
L'estate di Kikujiro", una lieve commedia dedicata all'amicizia tra uno yakuza da quattro soldi, interpretato da Kitano, e un bambino. Solo un anno dopo realizza il suo primo e ultimo film negli Stati Uniti, "
Brother", gangster story che nasconde una sottile critica alla società americana e, al tempo stesso, a quella giapponese.
Il regista di Tokyo cambia completamente genere con il film "
Dolls" (2002), caratterizzato da un romanticismo esasperato finora inedito. L’anno successivo esce "
Zatoichi", storia di sangue e vendetta ambientata nel Giappone dei samurai. Infine, il tema dell’arte, molto importante Kitano, è al centro di "
Achille e la tartaruga", che mostra la difficile vita di un pittore costretto a sacrificare il suo talento per compiacere il pubblico.