DAL PROFONDO - A 500 metri dalla vita
Un ascensore, e si scende. Nel cuore della terra, 500 metri sotto il mondo, "
Dal Profondo" arrivano i racconti di vita e di quotidianità dei protagonisti del documentario di
Valentina Pedicini, premiato al Festival di Roma (e da lì in numerosi altri festival) e incentrato sulle vicende dei lavoratori della miniera della Carbosulcis in Sardegna.
La regista segue con passione e accompagna il lavoro dei suoi protagonisti (tra cui spicca Patrizia, l’unica minatrice donna italiana), che giorno dopo giorno tra infinite difficoltà (non bastasse la durezza dell'impiego...) continuano a scendere sottoterra per estrarre carbone e portare a casa uno stipendio. La lotta per un posto di lavoro prosegue, e finisce giocoforza anche in televisione quando un gruppo di minatori decide di rimanere sul fondo e di sfidare chi non vuole più averli alle proprie dipendenze.
Una storia intensa, impreziosita dall'attenta cura nella messa in scena e dalla fotografia di Jakob Stark: "Dal profondo" ha però forse in questa sua estrema cura e perfezione visiva il suo limite, frenando l'empatia verso i personaggi sullo schermo perché ci si perde troppo ad ammirare la meraviglia del tutto... Se questo è un limite.
09/04/2014, 22:00
Carlo Griseri