ELEGIA PER LA VITA - La storia di Peppino D’Emilio
Negli anni '70 a Pescara, in un periodo in cui proliferavano le "fedi", un laico,
Peppino D’Emilio, ebbe l'idea di trasformare la città attraverso l'arte. Per questo fondò uno spazio culturale dal nome “
Convergenze”: un luogo dove creare una nuova visione della città, fondata sulla valenza espressiva e creativa delle persone. A portare in video le "tracce" del passaggio di Peppino e del suo concetto d'arte è stato
Germano Scurti nel documentario "
Elegia per la Vita".
L'opera inizia con le immagini della Strage di Piazza Fontana per, poi, passare al racconto della vita di
Peppino D'Emilio, tra interviste ed immagini di repertorio. Il documentario è, infatti, un racconto dello spaccato del nostro paese negli anni '70, incentrato sul valore dell'arte, sia come bene comune che di cambiamento ed innovazione. A Pescara, grazie a Peppino, si respirò "aria nuova", aria di contemporaneità, ed il sogno di un uomo di voler cambiare l'animo umano tramite la cultura prese realmente forma.
01/05/2014, 18:35
Simone Pinchiorri