I vincitori della terza edizione del VideoMakerFilmFestival
Si è conclusa la terza edizione del
Videomaker Film Festival con la proclamazione dei vincitori durante la cerimonia di premiazione. Il Festival organizzato dall’Associazione Tare si è svolto dal 22 al 25 aprile 2014 presso la multisala Magic Vision di Casalnuovo di Napoli.
Queste le opere premiate:
Premio Miglior Corto - Categoria ASIA (in collaborazione con Toyama International Film Festival)
QAFAS di Prateek Srivastava (India)
Motivazione: Per aver denunciato, con profondo impegno civile, il difficile e delicato tema della detenzione in attesa di giudizio, utilizzando una regia dinamica e ironica, capace di solleticare lo spettatore a interrogarsi sui valori fondamentali ed irrinunciabili della libertà, della giustizia e infine dell’umanità.
Menzione Speciale – Targa VideoMaker Film Festival
MARGERITA di Alessandro Grande (Italia)
Motivazione: Per la forza con cui sfida il preconcetto dell’immaginario collettivo verso le culture rom attraverso un linguaggio cinematografico e musicale, all’unisono essenziale e poetico, capace di catapultare lo spettatore a riflettere sulla necessaria ed incessante ricerca del dialogo interculturale.
Menzione Speciale – Targa VideoMaker Film Festival
UNA HORA, UN PASO di Aitor Iturriza e Bernat Gual (Spagna/Paesi Baschi)
Motivazione: Per la capacità di piegare il mezzo cinematografico, attraverso la tecnica del docu-drama, al servizio di un racconto dal forte potenziale narrativo ed emotivo, sviluppato all’interno di un microcosmo carcerario popolato dall’incubo della sopravvivenza e dal sogno della vita.
Premio Giuria Popolare
POP-UP HOME di Gloria Ma (Hong Kong/Cina)
Premio "Camera d'Oro" Miglior Cortometraggio - Categoria Videomaker
IL PASSO DELLA LUMACA di Daniele Suraci (Italia)
Motivazione: Per aver ben interpretato la non facile sfida del linguaggio del cortometraggio, sapendo coniugare in una poetica alchimia tutti quegli elementi propri del racconto per immagini, realizzando un’opera di poesia capace di toccare con il suo lieve racconto le corde profonde dell’animo di chi lo guarda.
27/04/2014, 17:29