UN FIUME IN PIENA - Lavorare a Gomorra
Ispirata al libro di Roberto Saviano e al film di Matteo Garrone, la serie tv "
Gomorra" prodotta da Sky è uno degli appuntamenti più attesi della stagione in Italia. Tappa fondamentale per approcciarsi al meglio alla visione (ma interessante anche a prescindere, ovviamente) è
il libro firmato da Gianluca Arcopinto "Un Fiume in Piena", edito da DeriveApprodi.
Storie di un'altra Scampia, recita il sottotitolo. Storie di set e racconti di vita, dice invece la fascetta: "
Un Fiume in Piena" in circa 120 pagine porta il lettore sul set della serie, un set naturale - come per il film - che è anche uno dei luoghi più noti e più raccontati (ma al contempo più oscuri) della malavita del nostro paese, una zona di Napoli in cui la camorra domina e in cui anche solo lavorare è complicato, specie per mostrare quello che lì succede.
Cinque mesi di preparazione e 16 settimane di riprese come organizzatore generale della serie per Arcopinto, poi rimosso dalla produzione quando "Gomorra" sembrava impossibile da portare a termine: lavorare senza la collusione camorristica ma solo col sostegno dei cittadini si è rivelato molto più complicato del previsto.
Dopo un periodo così lungo e intenso una persona del calibro e dell'esperienza di Gianluca Arcopinto non poteva dimenticare tanto facilmente un luogo come Scampia, e ha quindi messo mano a questo libro scegliendo di mettersi dalla parte di una cittadinanza attiva che rifiuta di essere ostaggio dell'economia camorristica e che non vede nella risposta dell'ordine pubblico l'unica alternativa. Il libro prende spunto dalla lavorazione della serie discostandosene per forza di cose puntando invece a raccontare un luogo che troppo poco conosciamo.
06/05/2014, 09:00
Carlo Griseri