BFF 32 - Il resoconto dei direttori artistici
Ad un mese dalla chiusura della trentaduesima edizione del
Bellaria Film Festival, i direttori artistici
Simone Bruscia e
Roberto Naccari, tracciano un loro bilancio: "
A nostro avviso quella che si è appena conclusa è stata una splendida edizione del Bellaria Film Festival. Un festival che ha ricominciato a crescere in dimensioni con 21 film in concorso nelle due sezioni competitive (Italia Doc e Casa Rossa Art Doc), 20 film fuori concorso per complessive 65 proiezioni. Una vera e propria festa del cinema diversificata e ricca di appuntamenti, con 19 radio doc, 7 incontri con attori e registi, 5 concerti e sonorizzazioni di immagini, 2 laboratori, 2 mostre fotografiche per un totale di quasi 100 eventi che hanno richiamato nei quattro giorni della manifestazione oltre 10.000 partecipanti".
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Una edizione del Festival che ha mostrato il meglio della produzione documentaristica italiana con uno spaccato di opere importanti sotto il profilo dei contenuti ma al contempo molto ricche e diversificate sotto il profilo stilistico e formale. Una selezione che andava dal videopoema al mockumentary, dal found footage film al reportage, dal film antropologico alle opere che flirtano pericolosamente con la fiction, mostrando in tal modo la ricchezza e la vivacità della produzione documentaristica italiana contemporanea". - hanno continuato Bruscia e Naccari - "
Il Bellaria Film Festival, giunto quest’anno alla sua 32 edizione, ha continuato nella sua storica opera di ricerca e di valorizzazione del giovane cinema indipendente premiando con il massimo riconoscimento un autore ventinovenne come Manfredi Lucibello che con il suo film “140. La Strage Dimenticata” ha saputo raccontare uno dei tanti misteri italiani superando i limiti del cinema di reportage per regalarci un film intelligente e compiuto in grado di guidarci al cospetto di un incubo più vasto, l’impossibilità di raggiungere la verità".
09/06/2014, 18:02
Simone Pinchiorri