IL CINEMA DI ALBERTO CIMA - Un libro dedicato

Giunge, a dir la verità, un po' inattesa la notizia dell'uscita (in pdf gratuito, scaricabile qui) di un intero libro dedicato al cinema del documentarista italiano Alberto Cima scritto da Julio Pollino Tamayo. Lo abbiamo intervistato per saperne di più.

Quando e come ha conosciuto il cinema di Alberto Cima?
Due anni fa per caso, cercando video di Franco Piavoli su YouTube ho trovato il canale di Alberto Cima. Ho visto i suoi film ed è diventato immediatamente il mio regista preferito.

Perché ha deciso di dedicargli un libro?
In primo luogo come un omaggio ad Alberto Cima e ai suoi film, poi per provare a divulgare e diffondere i suoi lavori, infine per raggiungere il maggior numero di spettatori, sia italiani sia spagnoli perché l'edizione è bilingue.

Cosa caratterizza il suo cinema?
La trasparenza del suo sguardo, la dissoluzione dei confini tra fiction e documentario. L'umiltà, l'approccio agli argomenti coperti. La ricerca della purezza formale e la bellezza della vita quotidiana.

Se dovesse consigliare un lavoro di Cima a chi non lo conosce, quale sceglierebbe e perché?
"Tallinn Lieve", il mio film preferito. Una vera lezione per capire come scoprire il ritmo interno di una città e le persone che la abitano, con momenti sublimi di bellezza e tenerezza.

Quali sono i suoi prossimi progetti?
Tradurre in italiano un piccolo libro scritto in spagnolo, un'antologia dei miei 100 film preferiti del cinema italiano, a mio parere la più grande e profonda cinematografia del mondo.