Omaggio a Luciano Emmer a Torino per Corti d'Autore
Il Centro Nazionale del Cortometraggio presenta Corti d’autore|10, gli appuntamenti mensili con i più bei cortometraggi della storia del cinema, la serata
FILMARE L’ARTE: I CORTOMETRAGGI DI LUCIANO EMMER, in programma a Torino venerdì 13 giugno 2014, ore 20.30, Cinema Massimo 3 (via Verdi 18).
Alla presenza del nipote Tommaso, un omaggio che compendia la produzione meno nota del regista milanese: i film sull’arte, realizzati spesso in collaborazione con Enrico Gras, avvalendosi della musica di Roman Vlad, con cui Luciano Emmer divenne, dalla fine degli anni Trenta, il pioniere di un genere destinato ad avere grande successo e numerosi epigoni, in particolare Oltralpe.
Mi hanno sempre considerato una specie di dottor Jeckyll e Mr. Hyde: per un verso un regista appartenente al cinema neorealista, per un altro uno dei padri del film sull'arte. La realtà è che sono semplicemente uno che ha sempre cercato di raccontare le proprie storie, attraverso le immagini cinematografiche (Luciano Emmer)
Il programma:
Racconto da un affresco di Luciano Emmer e Enrico Gras (1938, 11’)
Primo film d'arte realizzato a quattro mani dai due registi e dedicato agli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni, le cui singole scene vengono “smontate” e poi rimontate in una nuova sintesi narrativa.
Il paradiso terrestre di Luciano Emmer, Enrico Gras e Tatiana Grauding (1939, 11’)
L'analisi di uno dei capolavori di Hieronymus Bosch, Il trittico delle Delizie, le cui scene vengono scomposte dalla regia in molteplici frammenti narrativi, seguendo un particolare percorso visivo.
L'allegoria della primavera di Luciano Emmer e Enrico Gras (1948, 9’)
Attraverso le raffinate allegorie delle opere di Botticelli, l’esplorazione di un universo in cui misticismo e paganesimo si incontrano.
Isole nella laguna di Luciano Emmer e Enrico Gras (1948, 13’)
Quando è la natura che diventa arte: un intenso ritratto della malinconica laguna veneta, «falso mare e falsa terra», con il commento di Diego Fabbri. Nastro d’argento 1949 per il miglior documentario.
Goya di Luciano Emmer (1950, 18’)
Cortometraggio dedicato a opere diverse del pittore aragonese. La prima parte è basata sulle tavole de I disastri della guerra che raccontano il martirio del popolo spagnolo durante l'invasione napoleonica, la seconda su dipinti di soggetto più festoso.
Picasso di Luciano Emmer (1954, 42’)
Film realizzato in occasione della prima retrospettiva italiana su Picasso a Milano nel 1953. Un ritratto dell'artista al lavoro, filmato mentre realizza un disegno in tempo reale.
11/06/2014, 08:06