Continua la prima edizione di Estate Tabacchi


Continua la prima edizione di Estate Tabacchi
Continua fino all’1 agosto 2014 (dal lunedì al venerdì alle ore 21.15) presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema ESTATE TABACCHI, un progetto che intende arricchire l’offerta cinematografica di qualità a Milano con i migliori film usciti nella stagione 2013-2014, e, per diversificare l’offerta rispetto agli altri cinema estivi, anche opere escluse dal mercato della distribuzione nonché classici restaurati conservati nell’archivio della Cineteca.

La prima edizione di Estate Tabacchi ha riscosso grande successo registrando il tutto esaurito ad ogni proiezione, sintomo che la scelta della Cineteca di Milano, che ha scommesso sulla partecipazione di un pubblico numeroso e “di zona” (alternativo alle tradizionali arene estive collocate in centro città), è stata decisamente vincente.

In programma giovedì 17 luglio e lunedì 28 luglio due capolavori in edizione restaurata, che riteniamo valga la pena segnalare:

Giovedì 17 luglio l’ultimo restauro, realizzato con materiali provenienti dall’archivio della Cineteca di Milano, di uno dei massimi capolavori dell’espressionismo tedesco, "Il gabinetto del Dr. Caligari". La storia di Caligari, folle mago-ipnotizzatore dagli istinti criminali, e di Cesare, uomo asservito ai suoi poteri grazie all’ipnosi, è già una metafora dei tragici eventi che da lì a pochi anni avrebbero sconvolto l’Europa. Il film verrà accompagnato dal vivo al pianoforte dalla pianista Francesca Badalini.

In occasione dei 100 anni dallo scoppio della Grande Guerra (28 luglio 1914), in programma lunedì 28 luglio "Uomini contro", il capolavoro di Francesco Rosi in edizione restaurata.
Tratto dal romanzo Un anno sull’altopiano di Emilio Lussu, Rosi ci restituisce un corale racconto pacifista e antiautoritario, per il quale venne addirittura denunciato (e assolto) per vilipendio dell’esercito.
La pellicola è il racconto tragico di un massacro, tanto folle perché immotivato, e denuncia con i mezzi del racconto cinematografico il sistema che rende queste stragi possibili. Per dare linfa vitale alla propria opera Rosi si è rivolto ad un parterre di attori d'eccezione, in particolare dei grandissimi Gian Maria Volonté e Alain Cuny, chiamati a interpretare le due facce del conflitto: quella della disillusione e quella dell'esaltazione omicida.

14/07/2014, 14:00