IL VENTO DEL NORD - Cristian Di Sante
È il co-protagonista di "
Spaghetti Story", il film super indipendente girato in 11 giorni che ha ottenuto un grande successo a Roma e in diverse città italiane. Ora è il momento dei Festival estivi e l'attore romano si divide con il regista
Ciro De Caro il compito di accompagnarlo e presentarlo agli spettatori di tutta Italia. Ora
Di Sante è a Lampedusa per "Il vento del Nord" rassegna delle novità italiane ideata da
Massimo Ciavarro con la direzione artistica di
Laura Delli Colli.
"Stanno arrivando tante rassegne estive e mi accorgo ogni volta del successo di pubblico. Le piazze sono sempre piene, dopo il successo al Cinema Aquila di Roma" dice Cristian Di Sante.
Dove siete stati con il film?
"A Roma li abbiamo fatti tutti, festival e rassegne. Ora giriamo per il paese e mi sto impegnando per portare "
Spaghetti Story" in Australia. Gli ultimi Festival sono stati Roseto, dove ho ricevuto il premio come attore emergente, L'Ortigia FF, dove ho vinto il premio come miglior attore, e Il Festival delle Cerase a Monterotondo, anche lì mi hanno dato il premio come rivelazione dell'anno. Diconoo che questo sia un festival che porti bene... intanto sono arrivati gli altri premi, speriamo bene per il resto".
Premi per te ma anche per il film.
"Sì ma quest'anno siamo gli eterni secondi. Finiamo sempre dietro al film di Pif (la mafia uccide solo d'estate) e a Smetto quando Voglio, le opere prime rivelazione della stagione. Alla rassegna Bimbi Belli di Nanni Moretti, tra gli attori ha vinto Giuseppe Battiston, ma anche io ho preso qualche voto e Moretti me lo ha comunicato proprio mentre faceva lo spoglio delle schede davanti a tutto il pubblico. È stata una bella soddisfazione".
Dopo Spaghetti Story, che aria cominci a respirare?
"Be' intanto ho trovato una grande agenzia. A settembre farò un piccolo ruolo ma interessante nel film di Veronica Pivetti, e proprio ora mi è arrivata la notizia che un regista importante vuole rivedermi per una serie ambientata nella malavita romana. Ci conto molto. Di certo, a differenza di quello che mi raccontavano, il risultato positivo di questo film non ha fatto sì che i grandi registi mi stiano addosso per farmi lavorare. Ancora sono io che vado in giro con il dvd del film e lo faccio vedere a tutti quelli che posso. Non si sa mai..."
04/08/2014, 19:50
Stefano Amadio