I premi della terza edizione di Corto di Sera
MIGLIOR CORTO “VISIONI ISOLANE”
“
Buongiorno Sig. Bellavista” di Alessandro Marinaro
Motivazione: Metafora poetica sulla magia della fotografia che, grazie alla sapiente regia e alla bravura degli attori protagonisti, suscita nello spettatore l’illusione che la storia possa essere realmente accaduta o possa realmente accadere. L’originalità del soggetto, arricchita da un’ ottima tecnica narrativa, rendono questo cortometraggio un “piccolo grande” omaggio al mondo del cinema e della fotografia.”
MIGLIOR CORTO “FROM ITALY TO ITALA”
“
L’amore corto” di Valentina Vincenzini
Motivazione: La difficoltà di realizzare il proprio lavoro raccontata attraverso gli occhi due giovani italiani all’estero. È la storia di una generazione narrata con originalità e ironia, in una cornice romantica.
MIGLIOR CORTO “INTERNAZIONALE”
"
I Tweet" di Mario Parruccini
Motivazione: Per la delicatezza e l’originalità con cui racconta il problema della solitudine e incomunicabilità della vita quotidiana. Un breve e incisivo affresco del nostro presente.
PREMIO SPECIALE “GIOVANNELLO DA ITALA”
“
Pidduzzo” di Pietro Ragusa
Motivazione: Il cortometraggio è la dimostrazione di come il cinema possa contribuire concretamente a tutelare e a divulgare le tradizioni popolari. In un mondo sempre più omologato e massificato, opere come quella di Pietro Ragusa svolgono un importante ruolo contro la perdita della memoria storica.
MENZIONI SPECIALI
“
Fulgenzio" di Aldo Iuliano
Per aver raccontato una storia divertente che, grazie alla sua struttura narrativa scorrevole, coinvolge e diverte lo spettatore fin dall”inizio. Un’attenta regia insieme alla simpatia e la bravura degli attori protagonisti , regalano momenti di comicità irresistibili.
“
Lasciare un segno” di Daniele Grasso
Motivazione: La forza straordinaria del cortometraggio sta nella sua essenzialità. L’autore riesce a raccontare le proprie sensazioni in pochi minuti attraverso la potenza comunicativa dell’arte visiva. La suadente immediatezza con la quale si susseguono le immagini donano all’opera una intensa sfumatura espressiva.
“
Totò, Peppino e la malafemmina” (liberamente ispirato a) di Orazio De Francesco
Motivazione: Un concreto esempio di come attraverso attività artistico-laboratoriali sia possibile avvicinare i giovani al cinema ed al teatro non solo come spettatori, ma anche come protagonisti.
La simpatia dei giovani attori di questo cortometraggio ha fatto sorridere e divertito tutto il pubblico presente alla proiezione. Con questo riconoscimento li si vuole spronare a procedere il percorso iniziato e a potenziare le proprie capacità creative.
13/08/2014, 09:33